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Luparense, nuovo debutto in panchina per Cunico: “Contro l’Ambrosiana sarà dura ma ce la giochiamo”

La Luparense ancora imbattuta si appresta alla sfida casalinga contro l’Ambrosiana, seconda in graduatoria, e in panchina c’è il ritorno di mister Cunico. Ecco le dichiarazioni del nuovo allenatore rossoblu: Mister, raccontaci...

Gianmarco Zandonà

La Luparense ancora imbattuta si appresta alla sfida casalinga contro l'Ambrosiana, seconda in graduatoria, e in panchina c'è il ritorno di mister Cunico. Ecco le dichiarazioni del nuovo allenatore rossoblu:

Mister, raccontaci com’è nata la trattiva che ti ha riportato qui? Qual è il tuo stato d’animo?

«Tutto è nato lunedì pomeriggio, è stato un vortice di emozioni ed una decisione che ho preso nel giro di poche ore. La società mi ha contattato dopo aver ufficializzato l’esonero di Matteo Centurioni, in serata sono andato a cena con il Presidente Zarattini e abbiamo trovato l’accordo. Fra me e lui c’è sempre stata grande stima, e lo ringrazio per aver puntato tutto su di me. Torno a San Martino di Lupari con grandi motivazioni, con entusiasmo e con la consapevolezza che c’è tanto da lavorare ma c’è la possibilità di scrivere un’altra pagina di storia. Qui conosco tutti, quindi non ci saranno né problemi di adattamento né tantomeno difficoltà di relazionarsi con l’ambiente. La prima cosa da fare è cementare il gruppo: le qualità dei giocatori ci sono, ma la squadra ha bisogno di trovare un’anima e di diventare un’entità unica».

Cosa ti aspetti da quest’esperienza, sia a livello di squadra che personale?

«Ci vuole tempo, devo vedere i ragazzi da vicino, studiarli in allenamento. Diciamo che la società ha sempre ambizioni importanti, non ci si può «accontentare» ed è meglio così: bisogna puntare in alto. Ho avuto modo di vedere diverse partite di Serie D quest’anno ed anche la Luparense (contro il Delta Porto Tolle). Ci sono squadre molto competitive ma la differenza la farà il gruppo».

Quali sono le squadre favorite e su chi dovremo fare la corsa?

«Iniziamo a vivere giorno per giorno, costruendo i presupposti per fare bene. Una volta in Serie A c’erano le «Sette Sorelle»… ecco, quest’anno in Serie D vale lo stesso discorso: Adriese, Campodarsego, Cjarlins, Union Feltre, Este, Delta Porto Tolle e Clodiese. Sono loro le sette squadre che dovremo temere maggiormente. Poi ci potranno essere delle sorprese, ma alla lunga i valori verranno a galla.

In chiusura voglio mandare un saluto a tutti i tifosi dei Lupi: venite allo stadio, supportateci e vi divertirete… Forza Luparense!»

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