Serie D

Luparense, niente da fare con l’Arzignano: la capolista non perdona

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Al Dal Molin i giallocelesti non sbagliano, Rubbo nel finale rende meno amaro il risultato

Redazione PadovaSport.TV

Luparense costretta a capitolare al Tommaso Dal Molin, al cospetto dell’ormai lanciatissima capolista Arzignano Valchiampo. Antoniazzi apre le danze come nella gara d’andata, Sarli raddoppia in avvio di ripresa sfruttando l’assist di un instancabile Gnago. Per i rossoblù suona la carica Capitan Rubbo, ma il pareggio non si materializza nonostante varie chance non sfruttate.

La partita per eccellenza, quell’incontro per cui non occorre alcun tipo di presentazione. I Lupi quest’oggi fanno visita all’Arzignano Valchiampo, capolista indiscussa del girone che però necessita di punti preziosi per tenere a debita distanza la Clodiense, specie in seguito al pareggio maturato a Carlino la scorsa domenica. Dal canto proprio i rossoblù covano il sogno di fare bottino pieno in questo tour de force, indubbiamente dopo il bel successo con l’Adriese di sabato scorso i ragazzi di Mister Zanini hanno diritto e dovere di crederci nonostante l’ostico impegno. Seppur le due squadre siano divise da ben tredici punti in classifica.

LA CRONACA

Arzignano maggiormente propenso a fraseggiare nella metà campo avversaria rispetto agli ospiti, ma le prime due occasioni di maggior rilievo riesce a ritagliarsele la Luparense: al 9’ Vassallo tenta il destro a giro ma non inquadra lo specchio, poco più tardi occorre l’intervento di Bacchin sulla torsione di testa dello stesso attaccante, ben innescato da un cross di Rubbo. Parrebbe dunque un approccio positivo al match per i ragazzi di Mister Zanini, seppur la qualità nel fraseggio dei padroni di casa riesca a fermentare col passare dei minuti e a risultare decisiva: al 17’ è infatti Beltrame ad incunearsi in area di rigore e a crossare al centro, con Antoniazzi ad impattare al volo e ad insaccare nonostante il tentativo di salvataggio di Cucchisi. Esattamente come all’andata è il centrocampista classe 2000 a sbloccare il match.

I vicentini, galvanizzati dalla rete del vantaggio e sospinti dal pubblico, paiono poter affondare nuovamente il colpo: al 22’ un buon break per vie centrali del solito Antoniazzi apre il corridoio per Gnago che si presenta a grandi falcate a tu per tu con Plechero, provvidenziale nel chiudere lo specchio da terra. Pochi minuti più tardi una gran botta di Gning si infrange sulla traversa, al 40’ Beltrame spara alle stelle da ottima posizione su spunto in progressione di Gnago, mentre al 44’ è Calì a mancare lo specchio sotto porta imbeccato ancora una volta dall’ attaccante di origini ivoriane. In chiusura di primo il bomber gialloceleste avrebbe anche una chance nitida per iscriversi a referto, ma è provvidenziale Ruggero a deviare la traiettoria in scivolata. All’intervallo è in ogni caso 1-0 per i padroni di casa e la Luparense avrà bisogno di qualche contromossa per poter abbozzare una reazione.

In avvio di ripresa i rossoblù tentano di ridisegnare per quanto possibile il proprio scacchiere, la mossa dei due trequartisti non ha pagato più di tanto: dentro Rivi e Cardellino e coppia d’attacco ricomposta, con Vassallo e Rabbas sostituiti. L’Arzignano, dal canto proprio, dimostra in ogni caso di poter far male una volta saltate le prime linee di pressing: al 56’ il gigante Gnago riesce nuovamente a mettersi in evidenza sulla trequarti, scovando poi nel corridoio a destra l’accorrente Sarli, il cui sinistro batte l’incolpevole Plechero. I vicentini  provano dunque ad ipotecare il successo.

Per la Luparense ora la missione si complica notevolmente ma al 63’ Boscolo tenta di suonare la carica recuperando palla a metà campo e innescando Boron sulla sinistra; il traversone dell’ esterno classe ’93 imbecca Rivi che manca però l’impatto, ed è Laurenti alle sue spalle a calciare alto sopra la traversa. A venti minuti dal novantesimo occorre un grande intervento di Bacchin per sbarrare la porta sulla zampata da due passi di Rivi; sugli sviluppi del corner successivo Cardellino si libera in area e centra in pieno la traversa. Lupi cresciuti sul piano dell’intensità e della proposta offensiva, rinvigoriti dall’inserimento delle due punte: il gol che dimezza le distanze arriva tuttavia solo a quattro dal termine, con Rubbo abile a colpire in mischia e a battere Bacchin sul primo palo al termine di un’ azione convulsa.

L’assedio conclusivo porta solo un tiro dal limite dell’ area di Meneghini, ma la presa sicura dell’ estremo difensore gialloceleste pare una sentenza definitiva. Dopo cinque minuti di recupero, infatti, il Signor Viapiana della sezione di Catanzaro fischia tre volte e sancisce il successo dei padroni di casa. Una vittoria nel complesso meritata per un Arzignano in grado di gestire ottimamente il possesso per larghi tratti del match e di contenere le avanzate avversarie. Rammarico per la Luparense specie pensando alla prima ora di gioco, in cui è mancato quel mordente in grado di far emergere la manovra di squadra anche nelle fasi di maggior sofferenza. Non tutto è da buttare in ogni caso, Mister Zanini avrà il dovere di lavorare in base a quanto ammirato nell’ultima mezz’ora di gioco per preparare al meglio i prossimi sfidanti impegni.

ARZIGNANO VALCHIAMPO (4-3-1-2): Bacchin; Gning (81’ Vessella), Pasqualino, Molnar, Cariolato; Antoniazzi, Casini (34’ Sarli), Nchama; Beltrame (77’ Cescon); Calì (62’ Fyda), Gnago (90’ Parise) All. Bianchini

LUPARENSE (3-4-2-1): Plechero; Ruggero, Beccaro, Zanella; Boron, Boscolo, Laurenti (70’ Chajari), Cucchisi (82’ Arthur); Rubbo (87’ Meneghini), Rabbas (51’ Rivi); Vassallo (51’ Cardellino) All. Zanini

MARCATORI: 17’ Antoniazzi (A); 56’ Sarli (A), 86’ Rubbo (L)

AMMONITI: 24’ Rubbo (L), 90’ Gnago (A)

DIRETTORE DI GARA: Felipe Salvatore Viapiana (Catanzaro)

TIRI (IN PORTA): 11 (4) – 7 (4)

FALLI: 15 – 17

CORNER 2 – 4