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Luparense, vittoria di “corto muso” con il Levico. Ritorno ok per Ziro

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Decide uno dei nuovi acquisti, Roberti. Con il pari dell'Adriese, i rossoblu tornano a correre per il primo posto

Redazione PadovaSport.TV

Con caparbietà ed astuzia la Luparense viene a capo dell’ostica pratica Levico Terme, vincendo di misura la prima gara del nuovo anno solare. I Lupi colpiscono ben tre pali ma attendono con pazienza il momento migliore per graffiare l’avversario: a decidere il match è Fabrizio Roberti, con il proprio primo centro in rossoblù alla terza presenza ufficiale. Il Levico cede a 10’ dal novantesimo nonostante una performance volitiva, buona la prima del nuovo corso di Zironelli.

La cronaca del match

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Si alza il sipario sul 2023 della Luparense, in seguito ad una sosta natalizia di gran lavoro dietro le quinte: Mauro Zironelli è tornato al timone e si appresta quest’oggi ad affrontare, per così dire, il proprio secondo esordio in rossoblù, per giunta proprio contro quel Levico già battuto nel mese di settembre alla prima di campionato. 3-4-3 per il mister vicentino che affida a De Leo le chiavi della mediana, proponendo un tridente offensivo piuttosto pesante con Bussi, Roberti e Merkaj; torna peraltro titolare Marco Beccaro per la prima volta dopo l’infortunio. Ai rossoblù occorre fin da subito tanta pazienza per scardinare il baluardo trentino: ci provano prima Merkaj e poi Casarotto, trovando però sempre attento Antonio Amoroso. Alla mezz’ora pericoloso su punizione il rientrante Beccaro, che colpisce però la barriera. Olger Merkaj pare piuttosto ispirato sull’out di destra, al 37’ suo il cross illuminante che porta al mancino di Roberti (palla a lato). Sul fronte opposto il Levico si fa notare con Moraschi, il cui tentativo è sventato da un grande intervento di Voltan, e con Raggio, che mette alto sugli sviluppi di un corner. All’intervallo è un nulla di fatto, tutto rinviato al secondo tempo.

Nella ripresa ad insidiare la porta dei Lupi è il solito Leonardo Moraschi, nuovamente pericoloso con un colpo di testa che costringe agli straordinari Voltan. Sul fronte opposto attaccano i Lupi a più riprese: prima Bussi riceve lo spunto di Casarotto e spara a lato di poco, poi Capitan Rubbo centra in pieno la traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo (56’). Davvero sfortunata in questo frangente la formazione di Zironelli, che al di là dell’ennesima occasione capitata a Moraschi all’ora di gioco pare carburare col passare dei minuti: al 70’ vicini al gol Casarotto e Roberti, i quali però peccano di precisione al momento del tiro; sarà proprio Fabrizio Roberti a risultare decisivo per le sorti dei Lupi, con una progressione in campo aperto e una buona dose di freddezza a tu per tu con Amoroso. Assist di Capitan Rubbo e prima gioia allo Stadio Gianni Casée per l’ex attaccante dell’Ostia Mare, la Luparense ora assapora una vittoria che varrebbe tanto per morale e classifica.

L’unico acuto degli ospiti nel finale di gara è griffato da Moraschi, per distacco il migliore dei suoi: palla a lato (83’). Nel recupero Gnago va vicino al colpo del K.O., trovando pronto l’estremo difensore avversario ma di fatto congelando il punteggio per i suoi. I Lupi, infatti, tornano a graffiare a distanza di più di un mese, battono il Levico e rilanciano le proprie ambizioni in questo girone. I tre punti mancavano dal 27 novembre, dal derby con il Campodarsego; per quanto accaduto in questo lasso di tempo pare esser trascorsa un’eternità, ma ciò che conta ora è concentrarsi sul presente e sul futuro, sul benessere di una squadra che, se ben assemblata, può dar filo da torcere ad ogni concorrente. Banco di prova fondamentale, in tal senso, sarà la prossima trasferta in quel di Carlino contro una formazione vogliosa a sua volta di riscossa come il Cjarlins Muzane.

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