Si respira aria di una nuova primavera calcistica in quel di Montecchio (Eccellenza), sotto la guida del giovane presidente Mattia Aleardi. La formazione vicentina lotta per la promozione, insieme a Villafranca e Vigasio. "Il nonno Romano nell'88 ha preso in mano questa società con lo spirito di far crescere i giovani del territorio - ha raccontato Aleardi - io cinque anni fa ho preso in mano il settore giovanile e da lì sono ripartito, anche grazie ai suoi preziosi consigli. In passato da questo club sono usciti giocatori del calibro di Cristian Maggio e Manuel Lazzari oppure Enrico Alfonso o in passato Pivotto.La squadra di quest'anno? Ha un valore, non posso negarlo. Di solito cerchiamo di selezionare i ragazzi per creare un giusto mix con i giovani del vivaio, le vittorie se arrivano fanno piacere. In classifica siamo davanti, ma tutte le squadre con cui giochiamo sono all'altezza e ci mettono in difficoltà. È un campionato molto aperto, e non un discorso chiuso a tre come sembra far suggerire la classifica oggi. Abbiamo il primo campo in Italia a livello dilettantistico senza barriere e senza biglietto, l'entrata è gratis per tutti. Puntiamo a crescere e a raccogliere il sostegno delle aziende del nostro territorio per creare una realtà sempre più solida"
Eccellenza
Montecchio, Aleardi jr sulle orme del nonno: “Vogliamo sfornare altri Lazzari e Maggio”
Il club vicentino è partito fortissimo in Eccellenza
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