Pillon esonerato dalla Triestina: “In 30 anni non ho mai visto nulla del genere”

La Triestina ha comunicato l'esonero di Giuseppe Pillon dalla carica di allenatore. L'ex tecnico biancoscudato aveva un ulteriore anno di contratto ma non sarà seduto sulla panchina alabardata la prossima stagione. Il ds Milanese sembra voler puntare su un profilo più giovane in grado di portare nuovi stimoli all'ambiente dopo la prematura uscita ai playoff della scorsa stagione. Per Pillon, che solo qualche settimana fa pareva vicino alla riconferma, non sono nemmeno chiari i motivi alla base del cambio di rotta di Milanese. Ecco le sue parole, che lasciano ben poco all'immaginazione: "Bastava essere chiari fin dall'inizio, Milanese mi aveva riconfermato subito dopo la sconfitta con la Virtus Verona. Di fatto mi è stata negata la possibilità di guardarmi intorno dato che, avendo dato la parola alla Triestina, non ho avuto modo di prendere accordi con nessuno. Ora che tutte le panchine sono definite, mi trovo appiedato. Ci eravamo incontrati più volte, avevamo parlato di tutto, della squadra, dei miei errori, di quelli della società e di come avremmo dovuto ricominciare. Poi è seguito un mese e mezzo di silenzio, in cui onestamente non sapevo cosa pensare: infine due telefonate, la prima positiva, la seconda meno e la comunicazione dell’esonero. Sinceramente tutto questo è inaccettabile, in 30 anni di carriera non mi era mai capitata una cosa simile. Io penso ci voglia prima di tutto rispetto, per l’uomo e per il professionista."