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Serie D, Belluno: il “Cobra” è tornato a mordere

Serie D, Belluno: il “Cobra” è tornato a mordere

Abbiamo dovuto attendere ben 12 partite prima di vedere un’esultanza di Simone Corbanese. L’attaccante del Belluno è infatti tornato al gol nella trasferta di Caldiero, suoi il momentaneo 1-0 grazie ad un calcio di rigore,...

Lorenzo Aluigi

Abbiamo dovuto attendere ben 12 partite prima di vedere un'esultanza di Simone Corbanese. L'attaccante del Belluno è infatti tornato al gol nella trasferta di Caldiero, suoi il momentaneo 1-0 grazie ad un calcio di rigore, fondamentale in cui il numero nove si dimostra infallibile. Per ritrovare il suo nome nel tabellino marcatori dobbiamo tornare indietro al 14 febbraio, quando, sempre dagli undici metri, costrinse l'Este al pareggio casalingo. La rete su azione manca invece dalla gara precedente a quella nella bassa padovana, quando al Polisportivo terminò 2-2 contro il Cjarlins Muzane.

In quell'occasione fu doppietta, ma un'astinenza così prolungata non è consuetudine per un bomber di razza come il "Cobra". Parliamo pur sempre di un centravanti da più di 200 reti in carriera, una delle poche bandiere rimaste nel dilettantismo. Ormai la maglia del Belluno è una seconda pelle, ben quattordici stagioni in gialloblu, intervallate solo dalla biennale esperienza alla Sacilese e dall'annata a Montebelluna. Poi nove campionati ininterrotti con la casacca bellunese, per un totale di 153 reti e i gradi di capitano. In questa stagione ha raggiunto quota 13, undicesima consecutiva in doppia cifra.

La mancanza del gol si è fatta sentire, ma ora, con 47 punti in classifica, si può sognare anche qualcosa in più di una semplice salvezza: i playoff sono a pochi punti, perchè non provarci?