2022/23

Serie D, Caldiero e Delta Porto Tolle: parola chiave “ridimensionamento”

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I gialloverdi diminuiranno il budget mentre per i rodigini il rischio sparizione è molto vicino, nella migliore delle ipotesi verrà presentata una squadra di giovani

Redazione PadovaSport.TV

Due club di serie D nella prossima stagione abbasseranno notevolmente le proprie mire (e il proprio budget). Il Caldiero, con Cacciatore confermato in panchina, punterà alla salvezza. Attorno ai confermati Zerbato, Manarin, Filiciotto e Bodini si costruirà una squadra perlopiù di giovani o di emergenti. Come Stefan Milodorovic, 16 reti lo scorso anno a Cornedo al debutto nella categoria.

Aria di smobilitazione totale al Delta Porto Tolle, anche se ancora non è chiaro se la società parteciperà o meno alla stagione 2022-23 (c'è tempo fino all'8 luglio per l'iscrizione). Nei giorni scorsi si sono alternate varie ipotesi, come la speranza di salvare almeno la categoria, ma ormai la rinuncia della famiglia Visentini sembra inevitabile. Potrebbe approfittarne il Rovigo, che acquisirebbe il titolo sportivo. Per ora solo chiacchierate.

Delta Porto Tolle e Rovigo insieme?

Il patron del club bianco azzurro, Roberto Benasciutti, assieme al vice presidente e legale del club con sede in viale Tre Martiri, Massimiliano Vissoli, nelle ultime ore sta trattando con Lorenza Visentini, proprietaria assieme al padre Mario, della squadra che ha fatto sognare i tifosi bassopolesani. Ecco le parole rilasciate al Gazzettino al patron del Rovigo: "Io e Vissoli stiamo attendendo una risposta da Lorenza per quello che riguarda il titolo in vendita. È chiaro che il Rovigo Calcio non può farsi sfuggire un’occasione come questa, anche alla luce del fatto che con molta probabilità non saremo ripescati nemmeno quest’anno nel campionato di Promozione, nonostante un altro secondo posto».

 

 

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