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Serie D, Cjarlins: problemi sottorete per Sottovia, ma Princivalli ha la medicina

Lorenzo Aluigi

Non è un segreto che Dario Sottovia sia arrivato per provare a vincere il campionato, il patron Vincenzo Zanutta lo ha fortemente voluto a discapito di altri due ottimi attaccanti come Santi e Kabine, entrambi già protagonisti con le maglie di...

Non è un segreto che Dario Sottovia sia arrivato per provare a vincere il campionato, il patron Vincenzo Zanutta lo ha fortemente voluto a discapito di altri due ottimi attaccanti come Santi e Kabine, entrambi già protagonisti con le maglie di Luparense e Adriese. L'ex USG Sedico è stato fin da subito posto al centro del progetto, d'altronde un attaccante con la sue letalità in area rappresenta lo spauracchio per ogni tipo di difesa. Fino ad ora, però, il classe '89 non è riuscito ad incidere più di tanto, solo due le reti siglate in arancioazzurro, di cui una stupenda da metà campo contro il V.Bolzano e l'altra nel derby di Chions. Ovviamente di mezzo ci sono i risultati troppo altalenanti di una squadra che avrebbe voluto essere in ben altre posizioni di classifica, ma le qualità di un giocatore come Sottovia non possono essere messe in discussione per un paio di mesi poco prolifici. Il nuovo tecnico del Cjarlins, Nicola Princivalli, ha la medicina giusta:

E' chiaro che il reparto offensivo debba essere più incisivo, non limitandosi all'ordinario. Siamo in un momento in cui basterebbe la classica scintilla per accendersi, Dario lo sa bene e ha bisogno di un gol per riprendere confidenza con ciò che gli riesce meglio. Un attaccante vive di questo, lo sappiamo tutti, e i nostri giocatori non fanno eccezione. Stesso discorso vale per Fall, bisogna crescere, ma nel frattempo sono soddisfatto dell'apporto dei centrocampisti.