calcio triveneto

Serie D, è un Arzignano che corre: quali analogie col Trento?

Redazione PadovaSport.TV

Il Trento dell'anno scorso partiva con due piedi avanti a tutti, vuoi per blasone della società, bacino d'utenza ed entusiasmo. Da considerare anche un allenatore come Carmine Parlato, capace di vincere la Serie D per ben cinque volte. Il diesse Attilio Gementi aveva puntato su nomi di grido provenienti dalla Serie C (Belcastro e Ferri Marini su tutti), a cui aveva aggiunto giocatori che ben conoscono la Serie D come Aliù e Dionisi. In questo nuovo campionato, invece, si parlava fin dalla vigilia dell'assenza di un vero e proprio schiacciasassi, ma le prime giornate degli uomini di Bianchini potrebbero far cambiare idea a molti.

Il lavoro dell'Arzignano è stato invece quello di consolidarsi con calciatori da anni protagonisti nel girone C. Lo zoccolo duro della Manzanese (Fyda, Gnago, Moras e Nchama) sta letteralmente trascinando i vicentini, in mezzo tante altre new entry perfettamente a proprio agio con il progetto. Chiaramente è ancora presto per esprimere giudizi, ma la voglia di ritornare in quel professionismo abbandonato due stagioni fa è davvero tanta. Attenzione però alla Luparense: il prossimo 14 novembre a San Martino lo scontro diretto tra le due corazzate.