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Serie D in sospeso per il caso Cerignola, Ruzza (FIGC Veneto): “Deve prevalere il buon senso”

L’unica certezza per la serie D attualmente è data dalla Coppa Italia di categoria. La parte più sostanziosa, quella relativa alla composizione dei gironi di campionato e alla conseguente compilazione dei calendari, ha infatti subito...

Redazione PadovaSport.TV

L'unica certezza per la serie D attualmente è data dalla Coppa Italia di categoria. La parte più sostanziosa, quella relativa alla composizione dei gironi di campionato e alla conseguente compilazione dei calendari, ha infatti subito un brusco rallentamento. Lunedì pomeriggio il Collegio di Garanzia del Coni ripescando l’Audace Cerignola in Lega Pro, club inizialmente escluso per un terreno di gioco non a norma, ha rimescolato a cascata le carte anche del campionato di Interregionale. La Lega Nazionale Dilettanti, già pronta per emettere i calendari nella giornata successiva, martedì 6 agosto, è stata purtroppo costretta a rinviare il sorteggio a nuova data, in attesa di sviluppi. «Speriamo davvero che questa situazione possa risolversi in fretta - l’accorato appello del presidente della Figc del Veneto Bepi Ruzza, intervistato da L'Arena, in risposta anche alle esigenze dei club veneti ora bloccati verso la prossima stagione - Il mio auspicio è che prevalga il buon senso in questa situazione. Ci sono società che aspettano risposte e che giustamente meritano di conoscere il proprio destino, anche alla luce dei naturali investimenti estivi». La questione calendari infatti non è puramente formale. Le squadre veronesi, ad esempio, potrebbero essere inserite nel girone B di matrice lombarda oppure in quello C di estrazione veneta, senza escludere a priori la possibilità molto più ridotta di slittare nel raggruppamento D dell’Emilia Romagna. Tutti scenari completamente diversi fra loro. Domani però potrebbe essere una giornata chiave. Il Tar infatti dovrebbe decidere in merito al ricorso d’urgenza della Figc contro il ripescaggio dell’Audace Cerignola.

In caso di accoglimento la situazione potrebbe tornare alla normalità con il sodalizio pugliese retrocesso nuovamente in Serie D. In caso contrario però bisognerebbe subito stabilire quale squadra ripescare per riportare il campionato di Interregionale alle 162 società di partenza. In preallarme ci sarebbe già la Sinalunghese, formazione della provincia di Siena. Ogni ipotesi al momento va tenuta nella debita considerazione. L'unica speranza delle società venete però è che l’attesa non si prolunghi oltre e che venerdì possa essere il giorno giusto per la composizione dei gironi della Serie D 2019-2020.