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Serie D, quanto equilibrio in alto! Le sensazioni lasciate da una scoppiettante quinta giornata

Lorenzo Aluigi

Quinto turno di Serie D in archivio. Il risultato è un equilibrio pazzesco nelle zone alte, con ben sei squadre racchiuse in due punti. Il Trento non riesce ad avere la meglio di un coriaceo Belluno, bravo a fermare la corazzata grazie alla perla...

Quinto turno di Serie D in archivio. Il risultato è un equilibrio pazzesco nelle zone alte, con ben sei squadre racchiuse in due punti. Il Trento non riesce ad avere la meglio di un coriaceo Belluno, bravo a fermare la corazzata grazie alla perla del "Cobra" Corbanese su calcio piazzato. Curiosamente i bellunesi hanno ottenuto quattro punti contro due squadroni come Trento e Arzignano, anche se i vicentini continuano a faticare non poco. Il gruppo di Spinale, infatti, non va oltre il pari casalingo contro l'Adriese, denotando ancora difficoltà in fase realizzativa. Molto bene invece il Mestre (5-1 a Carlino), in testa alla classifica con 11 punti e guidato da un Casarotto formato monstre: il classe '96 è tornato a casa e si esprime da giocatore di categoria superiore. Terza in classifica la Luparense, che stende il Campodarsego nel derby e si rifà immediatamente dopo l'inatteso stop di Bolzano: i rossoblu ci sono eccome, a -1 dalla vetta. Gli altoatesini, invece, sono immediatamente dietro con 9 punti, schiantato 3-0 il Caldiero, così come il Delta, 2-0 al Sedico.