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Serie D, Trento: squadra viva, ma ora serve l’allungo

Serie D, Trento: squadra viva, ma ora serve l’allungo

Lo stop di ieri a Sedico è stato “indolore” per il Trento. La contemporanea sconfitta della Manzanese ha lasciato invariati i sei punti in classifica, anche se i tre punti dell’U.Clodiense spingono la squadra di Andreucci come...

Lorenzo Aluigi

Lo stop di ieri a Sedico è stato "indolore" per il Trento. La contemporanea sconfitta della Manzanese ha lasciato invariati i sei punti in classifica, anche se i tre punti dell'U.Clodiense spingono la squadra di Andreucci come la principale antagonista. I granata hanno infatti altre tre gare da recuperare rispetto al Trento, trovandosi attualmente a -11, ma ci sarà anche lo scontro diretto. Per i gialloblu di Parlato è quindi vietato abbassare la guardia e circoscrivere il duello con la sola Manzanese.

I due punti racimolati nelle ultime tre partite non possono essere sufficienti per la corazzata del girone, anche se il diesse Attilio Gementi non ha fatto drammi dopo la sconfitta. Certo è che ora serve risollevarsi immediatamente e c'è da stare certi che Trainotti & Co scenderanno in campo contro la Luparense con il coltello tra i denti. L'espulsione di Osuji (quindi sicuro assente con i Lupi) ha indirizzato in modo decisivo la sfida, così come la contemporanea assenza di un giocatore fondamentale come Aliù. A dieci giornate dal termine è tutto ancora saldamente nelle mani trentine (che ne deve giocare undici): il forcing finale comincia ora.