calcio triveneto

Slittano anche i gironi dei Dilettanti, Ruzza (Comitato Regionale): “Situazione complessa”

Slitta a data da destinarsi la pubblicazione della composizione dei gironi dei dilettanti. Lo ha comunicato ieri, con una nota ufficiale, il presidente del Comitato regionale della Figc, Giuseppe Ruzza. Troppe le incertezze legate alla pioggia di...

Redazione PadovaSport.TV

Slitta a data da destinarsi la pubblicazione della composizione dei gironi dei dilettanti.

Lo ha comunicato ieri, con una nota ufficiale, il presidente del Comitato regionale della Figc, Giuseppe Ruzza. Troppe le incertezze legate alla pioggia di ricorsi che, dalla B in giù, stanno funestando l’estate del calcio italiano, con la conseguente attesa per gli eventuali ripescaggi. Senza contare che si attende ancora di definire le modalità dell’ammissione in sovrannumero del Mestre in Eccellenza. Ecco, dunque, le ragioni dello slittamento. «Come noto, la situazione delle iscrizioni (con ricorsi a enti federali o Tar) è complessa, dalla Serie B in giù sino ai nostri campionati. Tutto questo - scrive Ruzza - non permette al Comitato regionale veneto la formulazione definitiva dei propri gironi. Infatti, per quanto di interesse, si è ancora in attesa dell’eventuale ripescaggio in serie D del Villafranca Veronese e dell’ammissione del Mestre al campionato regionale di Eccellenza in sovrannumero». D’altra parte, neppure la Serie C e la serie D hanno ancora svelato i gironi. In questi giorni si sono susseguite le richieste delle società venete, che volevano chiarimenti sulla

data di comunicazione dei gironi. «Le società giustamente chiedono insistentemente chiarificazioni in merito», aggiunge Ruzza, «in attesa quindi del consiglio direttivo del comitato veneto, convocato per la giornata di martedì (oggi), si può anticipare che è preferibile la pubblicazione definitiva dei gironi, al fine di fornire certezze e non illusioni». Insomma, meglio aspettare di avere notizie certe dalle serie superiori, per evitare di annunciare ripescaggi a cascata che poi potrebbero saltare. Tuttavia l’attesa non potrà protrarsi a lungo. «Rimane ovvio che, comunque, la pubblicazione, per garantire anche una consona attività, non potrà procrastinarsi ancora per molti giorni», conclude il presidente del Comitato regionale. (Da La Nuova Venezia)