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E' lui il vero artefice del miracolo Mestre, Stefano Serena. Poche parole, umiltà e fatti: così ha scalato le categorie portando la società arancionera ad assaporare nuovamente il professionismo. "Un sogno che si avvera - è l'urlo liberatorio del numero uno del Mestre - voglio ringraziare tutti i tifosi che sono venuti a Vigasio e che hanno creduto in noi. Questa vittoria valeva anche mille km non solo 123 così come è stata la doccia più bella mai fatta. È stato un campionato condotto con autorità e assolutamente meritato e averlo conquistato a due giornate dal termine ha una doppia valenza: dimostra la forza di questo gruppo e da oggi posso subito pensare agli adeguamenti del Baracca. Abbiamo fatto la corsa solo su noi stessi senza guardare gli altri. Ora voglio solo confermare Zironelli e analizzare in serenità con lui il prosieguo del progetto Mestre. Domenica scorsa abbiamo solo rinviato l’appuntamento con la storia ma non importa. Adesso la storia siamo noi".
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