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Union Clodiense, dal rischio “crollo” alla grande reazione: vetta ripresa

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Dopo il recupero, la squadra di Andreucci ha agganciato il Legnago in testa alla classifica

Redazione PadovaSport.TV

A meno sei giornate dal termine del campionato, si fa sempre più avvincente il testa a testa tra Legnago e Union Clodiense. I veneziani hanno portato a termine la missione "aggancio" in vetta e ora che hanno azzerato le differenze possono davvero pensare di completare l'opera. Certo, il pareggio con il Villafranca (partita di febbraio recuperata nel week end) lascia l'amaro in bocca alla squadra di Andreucci perchè la vittoria poteva valere il sorpasso e il destino del campionato nelle proprie mani. "È stata una partita rognosa - ha commentato l'allenatore dell'Union CS - abbiamo lavorato bene sulla fase di costruzione ma meno in quella di realizzazione dentro l'area di rigore. Volevamo chiuderli nell'ultima mezz'ora, purtroppo l'inferiorità numerica non ce l'ha consentito, la partita poteva mettersi anche peggio. Dobbiamo accettare il punto, è stata una partita chiusa in cui l'avversario si è dimostrato arcigno. La prima ammonizione non esiste, ha condizionato la gara per l'episodio che è successo dopo. Ho preferito far rifiutare Aliù che ha giocato sempre, l'idea era inserirlo insieme a Padovan per spingere nella seconda parte. Il campionato è equilibrato, sono convinto che recuperando alcuni giocatori possiamo essere ancora più competitivi". Ora sotto con il prossimo impegno, sabato in casa con il Campodarsego, con un occhio a quel che succederà a Legnago (che ospiterà il Caldiero). Dopo la tensione esplosiva seguita al post Clodiense-Torviscosa, la squadra di Andreucci ha saputo reagire e ora è in corsa, come l'anno scorso, per il grande sogno. Legnago permettendo...

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