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Venezia, Cosmi: “Difficile capire cosa succederà, mi affido all’amore dei giocatori verso il loro lavoro”

Il Venezia si appresta ad affrontare il play-out più surreale della storia. Poco più di ventiquattro ore alla sfida alla Salernitana, dopo che ieri il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato nei giorni scorsi dal club di Joe Tacopina,...

Redazione PadovaSport.TV

Il Venezia si appresta ad affrontare il play-out più surreale della storia. Poco più di ventiquattro ore alla sfida alla Salernitana, dopo che ieri il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato nei giorni scorsi dal club di Joe Tacopina, che chiedeva la sospensione cautelare dei playout dopo la decisione della Corte Federale d’Appello sul caso Palermo. Lo spareggio salvezza, dunque, andrà in scena domani sera allo Stadio “Arechi” di Salerno (fischio d’inizio alle ore 20.45) e il prossimo 9 giugno al “Pier Luigi Penzo”.“Il calcio c’entra poco con queste due partite. I playout sono difficilmente pronosticabili, figuriamoci in queste condizioni. Dico però che sono stati molto importanti questi sei giorni in cui ci siamo ricompattati e ci siamo messi a lavorare in una certa maniera – ha dichiarato il tecnico del Venezia Serse Cosmi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita -. E’ emersa una cosa positiva: la certezza di avere un grande staff vicino a me. Quasi tutti hanno reagito da grandi, resettando tutto e dando il massimo. Poi lo stato d’animo dei giocatori lo potete intuire. Chiedo loro di affidarsi all’amore per la propria professione. È impossibile capire cosa accadrà in queste due partite, in quattro giorni può succedere di tutto. In questo momento quelli che possono stare meglio sono i giocatori di struttura brevilinea come Zampano, St Clair, Lombardi, ma non è che si può stilare una classifica di come stanno i giocatori. I tifosi? Hanno preso una decisione rispettabile e motivata e sarebbe giusto evidenziare che loro non ci saranno per motivi precisi. Domizzi quando è rientrato è stato uno dei giocatori più continui. È il leader di questa squadra, mantenendo una condizione fisica ottimale le prestazioni vanno di conseguenza. È un’assenza importante. Abbiamo saputo pochi minuti fa che Zennaro e Segre che si sono liberati dalle rispettive nazionali, manca l’ultimo nulla osta, bisogna vedere come stanno Zigoni e Bentivoglio che hanno lavorato in contesti diversi, abbiamo gli infortunati storici e Pinato che non sta bene. Tutti si sono ributtati nella mischia negli ultimi sei giorni. Avremo anche Mazan fuori, ci manca tutta la catena di sinistra e Pinato è in forte dubbio. Voi mi fate parlare di calcio ed è un merito, vi ringrazio, ma io soffro e non mi capacito di quello che è successo. La Salernitana? Ognuno tira acqua al proprio mulino. A volte c’è un’etica anche per gli ultras, i nostri si sono comportati con grande dignità, evidentemente non tutti la pensano allo stesso modo. Ma io parlo solo delle mie cose. L’unico mio dubbio è se domenica rientrerò a Perugia subito dopo la partita o alle cinque di mattina. Perché poi non voglio più pensare a questa storia. Sono deluso da questo calcio. Io so anche divertirmi, i tribunali e le sentenze le lascio a chi ha consentito tutto ciò”, ha concluso Cosmi.