Il Venezia oggi (ore 18) ospita lo Spezia e c’è tanta curiosità attorno alla squadra di Stefano Vecchi. Il ricordo della semifinale playoff contro il Palermo è ancora vivo, ma da oggi si riparte da zero e ogni traguardo dovrà essere riconquistato. Senza dare niente per scontato: nuovo campionato, avversari diversi, anche se il Venezia questa volta non può partire a fari spenti. Venezia rabberciato all’esordio: Pinato sconta la squalifica per l’espulsione rimediata a Palermo, Vecchi fa la conta dei suoi attaccanti e nell’elenco dei convocati non ha potuto inserire Zigoni (tendinite) e Litteri (ginocchio dolorante), che si sono aggiunti a Vicario (punti di sutura alla mano). Quattro assenze anche nello Spezia: Pasquale Marino deve fare a meno di Acampora, Bidaoui, Erlic (lesione al menisco per il croato a inizio settimana in allenamento) e Mastinu. Vecchi si affida a Lezzerini tra i pali e alla vecchia guardia al centro della difesa (Andelkovic- Modolo-Domizzi), Garofalo ha recuperato, a destra ballottaggio Zampano-Bruscagin con Di Mariano pronto a offrire eventualmente una versione più offensiva in caso di necessità. Schiavone eredita la regia da Leo Stulac con Suciu favorito su Bentivoglio e Segre per sostituire lo squalificato Pinato. Problemi un attacco: out Litteri e Zigoni, Vrioni è l’unico ad avere alle spalle un precampionato senza particolari problemi. La sua spalla uscirà dal ballottaggio tra Geijo, rientrato in gruppo da un paio di settimane, e Citro, l’ultimo innesto, che però non ha nelle gambe ritmo e tenuta, ancor meno Marsura, uscito dai radar dopo l’amichevole con la Rappresentativa del Pinè.
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Venezia-Spezia, c’è curiosità per la prima di Vecchi
Il Venezia oggi (ore 18) ospita lo Spezia e c’è tanta curiosità attorno alla squadra di Stefano Vecchi. Il ricordo della semifinale playoff contro il Palermo è ancora vivo, ma da oggi si riparte da zero e ogni traguardo dovrà essere...
Pasquale Marino lancia nella mischia il “gioiello” Galabinov, strappato al Genoa, che dovrebbe essere affiancato alle ali da Pierini e dallo sgusciante nigeriano Okereke, arrivato dal Cosenza.
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