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Verona celebra San Silvestri, il portiere gialloblu specialista para-rigori

Le battute si sprecano, viste certe abbondanti assonanze che ne affilano il cognome. Verona ha festeggiato San Silvestro con il veglione del 31 dicembre, mentre il giorno prima le celebrazioni erano state riservate a «San Silvestri», inteso come...

Redazione PadovaSport.TV

Le battute si sprecano, viste certe abbondanti assonanze che ne affilano il cognome. Verona ha festeggiato San Silvestro con il veglione del 31 dicembre, mentre il giorno prima le celebrazioni erano state riservate a «San Silvestri», inteso come Marco, portiere dell’Hellas che con il Foggia ha parato l’inenarrabile, e soprattutto ha respinto un rigore calciato da Iemmello. Per lui è stato il terzo penalty cancellato in questo campionato. Numeri da record per Gatto Silvestri (giusto per tornare all’irrinunciabile calembour).

D’altronde, in questo, caso, c’è da parlare di una specialità della casa. Squisita per chi segue il Verona, indigeribile come l’ennesimo pranzo festivo ad alto tasso di trigliceridi per gli avversari. Il piatto l’avevano sperimentato, prima di Iemmello, Vido, con il Perugia, e Coda, con il Benevento, quest’ultimo responsabile di aver sfidato la sorte tentando un maldestro cucchiaio. Risultato: Silvestri gli ha preso il pallone in faccia, neanche fosse stato un giochino da campetto. Il fatto è che la qualità principale che consente al portiere gialloblù di irretire i tiratori che gli si presentano davanti è la fermezza con cui si colloca sulla linea, aspettando il calcio: mai una mossa, mai uno scatto in anticipo per dare un minimo punto di riferimento all’avversario.

La lezione parte dall’Inghilterra, dalle stagioni che Silvestri ha trascorso al Leeds United. Nel settembre del 2014, Tarkowski, difensore del Brentford, sparò nel Tamigi la palla su un rigore concesso contro la squadra di Silvestri. Il Brentford vinse ugualmente, ma durante il suo percorso british il portiere ipnotizzò altri tiratori dal dischetto. Yann Kermorgant, punta francese del Bournemouth, fu impreciso davanti a Silvestri, e il Leeds vinse per 1-0, e lo stesso capitò a Dorrans, del Norwich (un errore che non ebbe ricadute negative sul risultato per i suoi). Silvestri respinse i penalty di Murphy (Ipswich Town) e Wells (Huddersfield), tra il 2015 e il 2016. Nell’estate del 2017 il Verona l’ha riportato in Italia. [...]

Adesso è con Silvestri che l’Hellas punta a riprendersi la Serie A perduta. Il Santo, nel 2019, ricomincia da tre e da una percentuale che, sui calci di rigori, è da primato. (Da La Gazzetta dello Sport)