Vicenza, Giacomelli: “Sono convinto che possiamo farcela, siamo primi non per caso”

Dopo cinque giornata di assenza, Stefano Giacomelli, capitano del Vicenza, ha riassaporato il terreno di gioco prendendo il posto di Vandeputte negli ultimi sette minuti più recupero del pari contro la Virtus Verona: “Vengo da un mese in cui sono stato fermo, è stata dura stare fuori e vedere gli altri giocare senza poter aiutarli. Ora dovrebbe essere passato il problema, sono contento di aver fatto questi minuti che sono importanti per ripartire, spero di dare una mano da qui in avanti. Oggi abbiamo fatto la nostra partita, non abbiamo concretizzato, bisogna continuare a fare quello che stiamo facendo. Siamo primi non per caso, dobbiamo lavorare, dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, sono convinto che questa squadra deve e può farcela".

Il match avrebbe potuto essere diversamente indirizzato se Marotta non avesse calciato centralmente e debolmente il penalty fischiato per fallo su Vandeputte, ma Giacomelli frena: "Capita di sbagliare i rigori, anche a me è capitato nel girone d’andata, bisogna alzare la testa e continuare a fare ciò che stavamo facendo. L’importante è lo spirito di gruppo, abbiamo fatto i primi 25 minuti alla grande, la squadra girava da destra a sinistra, prendevamo le seconde palle, abbiamo avuto diverse occasioni, il secondo tempo andava fatto meglio, ci voleva un po’ più di lucidità e meno foga, ma quando sei lì in campo è tutto diverso, dobbiamo girare di più sulle fasce, è lì che si possono vincere le partite mettendo i nostri attaccanti in condizione di fare gol. Da qua alla fine saranno tutte partite così quando incontri squadre che si vogliono salvare. Rinnovo? Ne stiamo parlando con la società in questi mesi, non ci sono particolari problemi”