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Vicenza, Renzo Rosso: “Deluso dall’aspetto sportivo, rilanceremo con una stagione molto importante”

Calato con l’elicottero personale al Golf Club di Asiago per presenziare al progetto di piantumazione degli alberi in sostituzione di quelli devastati dalla bufera dello scorso autunno in Altopiano – una riqualificazione patrocinata da...

Redazione PadovaSport.TV

Calato con l'elicottero personale al Golf Club di Asiago per presenziare al progetto di piantumazione degli alberi in sostituzione di quelli devastati dalla bufera dello scorso autunno in Altopiano - una riqualificazione patrocinata da OTB Foundation - Renzo Rosso ne approfitta per fare il punto sul Vicenza di oggi e su quello di domani. «Se devo badare esclusivamente all'aspetto sportivo sono molto deluso, non lo nego – riconosce il Grande Capo, intervistato da Il Giornale di Vicenza - mi aspettavo come tutti molto di più. Il maggiore rimpianto è uno solo: quello di essere arrivati ai playoff in grande condizione fisica e atletica e invece ci ha frenato un campo allagato che di fatto ci ha impedito di giocare. Non ho problemi ad ammettere che su un terreno normale a Ravenna avremmo vinto serenamente e avremmo continuato la nostra avventura agli spareggi».

Ma l'analisi fatalmente si allarga e tocca pure gli ambiti extragonistici e non poteva essere diversamente. «Sotto questo profilo invece sono estremamente soddisfatto – argomenta il proprietario di riferimento del Vicenza – in quest'anno abbiamo compiuto un grande lavoro curando ogni particolare. Il club che la scorsa estate era inesistente, adesso gode di indubbia solidità, con tanti soci affidabili che l'hanno patrimonializzato. Non solo: abbiamo riorganizzato la struttura manageriale e soprattutto ricostruito da zero il settore giovanile, peraltro un vivaio che ha prodotto subito risultati esaltanti visto che siamo al comando o quasi con tutte le categorie». Tiene a sottolineare un concetto RR. «Io capisco fino in fondo il malumore dei tifosi e della gente, perchè io per primo sono innanzitutto tifoso, loro vorrebbero immediatamente una formazione vincente. Ma nel calcio è indispensabile fare le cose per bene, gettare prima le fondamenta e durare nel futuro. Il nostro è un progetto concreto e di prospettiva», rimarca una volta di più. Quindi apre una finestra sull'anno che verrà. «Siamo tutti concentrati per costruire una stagione molto importante – garantisce – e realizzare quegli obiettivi che tutti noi sogniamo».

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