Il club bolzanino ha inserito nell'organigramma un direttore sportivo di esperienza. L'obiettivo a lungo termine è la serie C
La Virtus Bolzano riparte con l'obiettivo di stupire ancora, consolidarsi sempre più e costruire anno dopo anno l'ascesa nel mondo del professionismo. Lo farò con un Osorio in meno (la Clivense gli ha fatto ponti d'oro) ma con un Werner Seeber in più. Ecco il commento dell'allenatore Alfredo Sebastiani, alla guida dei rossoverdi per il settimo anno: "Abbiamo dimostrato diverse cose in questi anni: di essere una squadra temibile, di soffrire quando qualcosa va storto, di saperci rialzare, di stupire - ha detto al Corriere dell'Alto Adige -. Credo che dobbiamo continuare a voler dimostrare, e se miglioramento sarà credo si vada in quella direzione. Non sarà facile se guardiamo anche al budget e alla situazione in cui ci alleniamo con ragazzi che durante il giorno lavorano. Senza dimenticare che in questa categoria ci sono tante società che provano da anni a vincere ma con scarso successo».
L'arrivo di Seeber una garanzia
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È arrivato Werner Seeber, un direttore sportivo importante per fare crescere società e squadra. «L’arrivo di Seeber è fondamentale. Chi pensa che un ds faccia solo la squadra commette un errore enorme, in quanto porta tutta la sua conoscenza e la sua professionalità che ti ritrovi quotidianamente nello spogliatoio, nella programmazione del lavoro, nel confronto con i ragazzi e gli avversari e nella valutazione degli eventi. Ritengo Werner un direttore vero che ha fatto questa scelta di tornare a casa, altrimenti uno così non lo avremmo mai avuto nella nostra società: è un arricchimento per tutti».