editoriale

Black-out, arriva il lieto fine. Complimenti alla società 

Direttore di PadovaSport

Redazione PadovaSport.TV

Dal dopo partita di Padova-Torino fino alla decisione di ieri del Giudice Gianfranco Valente è stata una lunga attesa in cui tutti i peggiori pensieri ci sono passati per la testa. E se perdiamo a tavolino? E se adesso ci deprimiamo e le perdiamo tutte? E se non andiamo in serie A per colpa del black-out? Per quanto il Torino proseguirà l'iter burocratico nel tentativo di ottenere i tre punti, siamo decisamente più tranquilli. Le motivazioni con cui il Giudice ha respinto il ricorso sono chiare e sarà improbabile che il verdetto venga stravolto nuovamente dal successivo grado di Giustizia sportiva, tantopiù con le squadre che scenderanno in campo mercoledì. I granata potevano sicuramente sfruttare il black-out a proprio piacimento, ma per fare questo bisognava come minimo conoscere nel dettaglio il regolamento. Doveva conoscerlo anche il capitano Bianchi. Se Bianchi avesse avuto la prontezza di bloccare tutto al primo black-out verbalizzare la protesta della squadra e attendere 45 minuti perchè l'impianto di illuminazione venisse sistemato, una volta constatato che non si sarebbe potuto continuare... beh a quel punto, non c'era avvocato che potesse aiutarci. Ma così non è stato. Il Torino in un primo momento ha teso la mano al Padova, sportivamente, salvo poi ritrattare tutto negli spogliatoi. Il Giudice ha tenuto conto anche di questo. Un applauso va fatto al Calcio Padova, per come ha gestito l'intera vicenda sin da subito: poche polemiche, toni pacati e una difesa preparata con puntiglio.