tutto cittadella

Cittadella, è una favola infinita: cambiano gli interpreti non le emozioni

Il Cittadella non finisce mai di stupire. Batte l’Empoli al Castellani e vola a tre punti dalle due capoliste Perugia e Frosinone. Anni fa si parlava di favola, ora, anche giustamente, l’abitudine a certi livelli ha fatto passare in...

Stefano Viafora

Il Cittadella non finisce mai di stupire. Batte l'Empoli al Castellani e vola a tre punti dalle due capoliste Perugia e Frosinone. Anni fa si parlava di favola, ora, anche giustamente, l'abitudine a certi livelli ha fatto passare in secondo piano le imprese dei granata. Che tali però rimangono se analizziamo i numeri: società che si regge sulla sola forza economica di una provincia di ventimila abitanti (che non può attrarre, per logiche campanilistiche, sponsor dalla città o da altre province), una campagna acquisti fatta con pochi spiccioli (il monte ingaggi continua a essere il più basso della serie B), una squadra fatta di molti giocatori che la serie B l'hanno toccata solo con questa maglia, un allenatore, infine, pescato due anni fa in serie D (era fermo dopo un esonero). Poi però, le differenze in campo vengono annullate. Vedi sabato: Paleari (portiere del Citta) fa il fenomeno al cospetto di un attaccante (Caputo) che guadagna dieci volte di più (acquistato per 3 milioni e mezzo in estate dall'Entella). Nello sport non si vive mai di rendita, ma di perpetuazione del risultato sportivo: e il Cittadella è l'esempio di come si deve fare calcio, ovvero facendo in modo che il vero asset vincente sia la società stessa, che consente di non vivere di fiammate sporadiche e poi sparire (di miracoli calcistici ce ne sono stati tanti, ma che fine hanno fatto dopo qualche anno?). La favola continua. Senza dimenticare che a fine novembre i granata scenderanno in campo a Ferrara per il quarto turno di Tim Cup, altro palscoscenico dove poter continuare a stupire. Con pochi soldi, ma tante idee.

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 987 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".