Ancora un silenzio stampa. Esattamente come aveva preannunciato Andrea Bovo sabato pomeriggio, i giocatori del Padova si cuciranno la bocca, intanto fino alla partita con il Vicenza, poi si vedrà.Ha tutta l'aria di un nuovo gesto scaramantico, esattamente come l'anno scorso: torna Sabatini, la squadra non parla più, arrivano i risultati.Peccato che la scaramanzia sia aria fritta e che la salvezza non passi certo per questi riti ridicoli. Non vediamo sinceramente altre serie motivazioni: Il senso del silenzio stampa, di solito, è quello di "isolarsi" dall'ambiente esterno, quando questo rappresenta elemento di disturbo. Ma in questo caso di chi è la colpa se la squadra annaspa nei bassifondi della classifica dopo prestazioni pietose (vedi Salerno): della stampa? dei tifosi? Non ci pare. Anzi, metterci la faccia alla fine della partita e dare spiegazioni a chi paga il biglietto e macina km per incitare la squadra, ci sembra un atto doveroso da parte dei giocatori.
editoriale
IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI
Conduttore della trasmissione Padova Sport, direttore di padovasport.tv
Sarà mica un grande sforzo, poi. Per quelle solite quattro parole in croce che usano...
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