editoriale

Palermo-Catania e Vicenza Padova sullo stesso piano

Conduttore della trasmissione Padova Sport, direttore di padovasport.tv

Redazione PadovaSport.TV

Vi ricordate della tragedia Raciti? Il poliziotto che rimase ucciso il giorno del derby siciliano tra Palermo e Catania? Ebbene a distanza di tre anni l'Osservatorio per la sicurezza ha pensato bene di riaprire le porte alla tifoseria catanese, facendo rincontrare per la prima volta dopo quel 2 febbraio, le due tifoserie siciliane. Con il placet anche della vedova Raciti, la signora Marisa Grasso ("Mi sembra una decisione giusta. Mi auguro che sia un derby di pace, vorrebbe dire che il sacrificio di mio marito non è stato vano"). Misure di sicurezza straordinarie, con il questore di Palermo che ha adunato un numero di personale eccezionale per l'occasione: tutto per cercare di tornare alla normalità. Vicenza-Padova può essere in qualche modo paragonato a un derby come quello siciliano? Ci sembra proprio di no, eppure, nonostante come ricordano gli ultras padovani nel comunicato distribuito ieri all'Euganeo, l'anno scorso il derby si svolse senza alcun problema sia a Padova che a Vicenza qualcosa ha spinto quest'anno l'Osservatorio Nazionale Manifestazioni Sportive e il Casms a vietare la trasferta. La partita si giocherà in un'atmosfera surreale con i tanti tifosi biancoscudati costretti ad accendere la tv per non perdere l'appuntamento clou della stagione. Personalmente sposo in pieno la linea dura, ma ci vuole un po' di senno nell'applicare le regole...