editoriale

Staffetta Rocchi-Raimondi, un breve commento

Direttore PadovaSport

Redazione PadovaSport.TV

Tantissimi messaggi oggi nella casella di posta della nostra redazione e sulla pagina facebook. Come spesso accade, il pubblico padovano si divide. In questo caso non tanto sulla scelta di ingaggiare lo svincolato Rocchi, quanto sul taglio di Raimondi. Una considerazione: è indiscutibile, lapalissiano che Tommaso Rocchi offra maggiori garanzie rispetto ad Andrea Raimondi, lo dice il suo curriculum, lo dicono i suoi gol e le centinaia di presenze nella massima serie (senza dimenticare le presenze in azzurro con Donadoni), l'esperienza e il carisma. La questione è che, normalmente, non si dovrebbe arrivare al punto di sacrificare un profilo come quello di Raimondi, che a 23 anni, magari ancora acerbo, magari non un giocatore che può fare la differenza, rappresenta comunque un potenziale patrimonio della società. Raimondi tagliato dunque per far posto a un 36enne che viene a Padova per firmare il suo ultimo contratto al termine del quale, ovviamente, sarà invendibile. Il contrario della programmazione, la negazione della tanto sbandierata politica dei giovani e della valorizzazione del vivaio o dell'autosostentamento. Si è sbagliato a monte, quando in preda dal panico per aver cominciato tardi il mercato ci siamo trovati in breve tempo con Celjak, Legati, Ceccarelli nello stesso ruolo (con il primo che, di conseguenza, non ha mai visto il campo). Forse quella di Celjak, era un'operazione che si poteva evitare (tantopiù considerato che anche Santacroce può giocare da esterno destro). Ora, nell'emergenza, Rocchi è meglio di Raimondi. Ma, ripeto, non si doveva arrivare a questo punto.