editoriale

Testa bassa fino all’obiettivo, non abbiamo ancora fatto niente

Direttore PadovaSport.tv

Redazione PadovaSport.TV

L'Altovicentino sembra essere diventato una squadra normale, il Padova al contrario non sbaglia un colpo e non si fa problemi ad alzare la voce (leggi risultati larghi). Il campionato ha preso la piega giusta, quella che tutti in fondo ci auspicavamo: il Padova detta legge, le altre inseguono affanosamente. Ma per mantenere il distacco su chi ci corre dietro, non dobbiamo dare nulla per scontato: che sia il Belluno, la Sacilese, l'Altovicentino oppure il Mori, il Mezzocorona, il Dro, serve sempre la massima concentrazione e ben vengano anche i risultati rotondi, che non signifcano mancanza di rispetto (tutt'altro), ma che servono a "preoccupare" ulteriormente le avversarie. Mister Parlato su questo è una macchina da guerra, conosce bene la categoria e sa come lavorare sulla testa dei suoi giocatori, alcuni dei quali nulla c'entrano con questa serie D. Ecco l'applauso più forte vorrei farlo al mister, che ha saputo fin qui tenere unito lo spogliatoio, che sa motivare anche chi poi la domenica siede in panchina e che fa sentire importanti tutti. Ferretti e Segato, ad esempio, sono due pezzi da novanta che adesso stanno guardando giocare i propri compagni: portate pazienza, verrebbe da dire, perchè alla fine, se tutto dovesse filare liscio, sarete i veri protagonisti (insieme agli altri biancoscudati meno impiegati), ovvero quelli che hanno mantenuto sempre il gruppo compatto, senza capricci o musi lunghi. Ora continuiamo così a testa bassa, anche se ci chiamiamo Padova e qui siamo solo di passaggio, avversario dopo avversario, senza sottovalutare nessuno. La testa alziamola solo a cose fatte...