editoriale

Una bomba pronta ad esplodere

Direttore Padova Sport

Redazione PadovaSport.TV

Nessuna sorpresa fin qui, il Padova è ancora in fase di rodaggio e questi due punti in tre partite non potrebbero essere più "onesti". Al momento siamo così. Una squadra capace di esprimere il proprio gioco ad intermittenza, ma che nel resto della gara risulta lenta, prevedibile, senza mordente, spesso sfilacciata e poco compatta. Solo il reparto difensivo, oggi, corrisponde alle idee di Pea. Il resto è una bozza, un qualcosa che si sta plasmando ma che rimane indefinito. Il motivo va ricercato soprattutto in alcune assenze importanti, vedi Nwankwo (forse l'unico vero interditore puro) e Viviani (il regista), che hanno costretto l'allenatore a porre alcuni correttivi all'undici titolare. Scelte che fin qui non hanno convinto troppo (De Vitis al centro, per esempio). Cosa fa ben sperare: la rosa è costruita molto bene, i giocatori sono perfettamente funzionali al modulo (ma chi li ha due terzini di spinta come Renzetti e Rispoli?) e si completano a vicenda (sulla carta Cutolo-Babacar o Cutolo-Granoche, senza dimenticare Farias, sono un'arma micidiale). Se devo utilizzare un'immagine, una metafora, dico che questo Padova è una bomba pronta ad esplodere. Quando succederà saranno dolori per tutti.Cosa non fa ben sperare: il problema è se la bomba rimane inesplosa... Pea si è assunto un grande rischio, tantissimi giocatori nuovi, la maggiorparte dei quali giovanissimi. Molti ancora lontani anni luce dalla mentalità giusta per la serie B. Naufragare non è poi così difficile. Ecco che, in un contesto del genere, il ritorno di Cuffa è manna dal cielo.