Sull'orlo del precipizio nei giorni scorsi, forse il Livorno riuscirà a salvarsi in extremis. Ieri si è dimesso il cda e oggi, grazie all’intervento dell’ex presidente Aldo Spinelli, verranno saldate le pendenze scongiurando esclusione e fallimento. A un centimetro dal baratro, Spinelli ha deciso di mettere mano al portafoglio, versando da solo nelle casse amaranto quanto basta (760mila euro) per sopravvivere e andare avanti almeno fino al prossimo impegno, tra un mese esatto. Quando, a quel punto, toccherà agli altri soci scucire i soldi per non essere di nuovo punto e a capo. Lo farebbero, stando a quanto trapelato nella serata di ieri, purché se ne vadano tutti i dirigenti voluti dall'ormai ex amministratore delegato, Rosario Carrano, l'uomo del "pago domani", e dal presidente dimissionario Giorgio Heller.
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Livorno salvato in extremis dall’ex presidente Spinelli: le pendenze saranno saldate
Sull’orlo del precipizio nei giorni scorsi, forse il Livorno riuscirà a salvarsi in extremis. Ieri si è dimesso il cda e oggi, grazie all’intervento dell’ex presidente Aldo Spinelli, verranno saldate le pendenze scongiurando esclusione...
La squadra
Nel frattempo il Livorno, intendendo la squadra guidata da Alessandro Dal Canto che tra poco perderà anche Agazzi, Murilo, Marsura e Porcino, è terz'ultimo in classifica e in attesa di una decina di punti di penalizzazione che, quando arriveranno, spingeranno la squadra a una distanza abissale dalla salvezza. Con una squadra completamente da rifondare per sperare di mantenere, questa volta sul campo, la categoria. Sarebbe un mezzo miracolo che, chi rimasto, dovrà cercare di realizzare in qualsiasi modo.
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