Südtirol, Poluzzi: “Ho sentito troppa gente esultare ad Avellino, vedremo alla fine”

Per il Südtirol la qualificazione alle Final Four è decisamente in salita. Ai biancorossi, in quanto testa di serie come miglior terza assoluta, servirà vincere con due gol di scarto (la regola del gol in trasferta non si applica) per approdare alle semifinali dove cse la vedrebbero con Padova o Renate, con i biancoscudati avvantaggiati dal 3-1 dell'andata. Al Partenio, per almeno 70 minuti la squadra di Vecchi ha tenuto bene il campo e concesso poco o nulla agli irpini, i quali poi a cavallo della mezzora nel giro di 7 minuti hanno segnato due gol e messo in discesa la strada per il passaggio del turno.

Poluzzi polemico

Il portiere biancorosso Giacomo Poluzzi, autore di diversi interventi pregevoli nel corso del match ma anche non perfetto, al pari della difesa, sulla seconda marcatura dell’Avellino, al termine della gara d'andata si era detto infastidito dalle urla di gioia dei biancoverdi e dai caroselli dei tifosi biancoverdi fuori dalla stadio Partenio. Sulle colonne del Corriere dell'Alto Adige, è tornato a parlare del match: «É stata una partita maschia, ma ce l’aspettavamo — commenta l’estremo difensore — loro sono una squadra esperta e brava a non farti giocare. Noi abbiamo interpretato bene la partita, con personalità, poi due episodi che in sfide così equilibrate spesso fanno la differenza, ci hanno penalizzato. Ci aspetta il ritorno, ho sentito troppa gente nello spogliatoio avversario esultare, vedremo alla fine e cioè dopo la partita di ritorno, chi passerà. Speriamo — continua Poluzzi — che gli episodi inizino a girare a nostro favore, al Druso sarà tutta un’altra partita. Con il pubblico, lo stadio deve essere una bolgia, proveremo fino al 95’ a passare questo turno perché vogliamo dimostrare di essere i più forti». Di sicuro la presenza dei tifosi per la prima volta in stagione (saranno circa 650 gli spettatori sulle tribune del Druso, con circa 150 posti riservati all’Avellino) rappresenterà una spinta in più per la formazione di Vecchi. Il terreno di gioco in erba naturale potrebbe risultare anche un ulteriore alleato dei biancorossi, con l’Avellino che, abituato a giocare le gare interne sul sintetico, potrebbe incontrare qualche difficoltà in più. Intanto l'Avellino ha deciso di regalare 50 biglietti ai propri tifosi per seguire il match di ritorno.