Südtirol über alles, El Kaouakibi: “Ora ce la giochiamo con tutti, i nomi non contano”

L’Alto Adige sbanca Modena in rimonta e, approfittando della caduta del Padova sul campo della Feralpisalò, si porta in testa alla classifica, con un vantaggio di due punti proprio sulla coppia citata. Un severo test di maturità superato, che ha dimostrato le qualità della formazione biancorossa come spiega Hamza El Kaouakibi, intervistato dal Corriere dell'Alto Adige: «È stata una vittoria importante che ci serviva per darci ancora più fiducia contro una delle formazioni più forti del campionato; da squadra, da gruppo vero, siamo stati bravi a riprendere a partita». Ventidue anni, in prestito dal Bologna, El Kaouakibi è una delle realtà più interessanti non solo tra i biancorossi, ma dell’intero campionato, considerando la sua facilità di proporsi in avanti e di non disdegnare il gol; già due le reti segnate: «Se arrivano i gol sono più felice, ma quel che conta è arrivare all’obiettivo tutti insieme».

Manca tantissimo al 25 aprile, ultima giornata di regular season, ma per quanto mostrato finora, la formazione di Vecchi sembra poter reggere il confronto con tutte e ambire alla promozione in B. «Sappiamo che possiamo giocarcela contro tutti, - continua il difensore italo-marocchino - non dobbiamo pensare però a niente e nemmeno alla classifica, ma ottenere il meglio partita dopo partita, poi vedremo. Qualcuno superiore a noi? A livello di nomi, alcune squadre possono avere qualcosa in più, ma la nostra forza è il gruppo: nel calcio i nomi contano fino ad un certo punto, andiamo avanti per la nostra strada, consapevoli di essere forti».

Di solito i campionati si vincono con solide fondamenta nel reparto arretrato e visto il livello della retroguardia a disposizione di Vecchi, non stupisce che sia quella che ha subito meno gol di tutti finora. «Vero, però non per questo i meriti vanno solo a quelli che giocano dietro - chiarisce El Kaouakibi - ma distribuiti tra tutta la squadra perché centrocampisti e attaccanti fanno un grande sacrificio per noi». Se c’è un elemento predominante in questo campionato è l’estremo equilibrio che regna: «Me lo aspettavo comunque avendolo già visto l’anno scorso - continua il difensore bianco-rosso -, anche se quello attuale lo è ancora di più. Sono tutte squadre forti: per come sta andando siamo sicuramente contenti. Dove dobbiamo migliorare? Nella gestione della partita, capire i momenti, ci su questo comunque ci lavoriamo da sempre». Domenica intanto altro test mica da ridere contro il Perugia. «Sarà utile per capire a che punto siamo della nostra crescita - conclude il difensore bolognese -. Ci confrontiamo con una grande squadra, speriamo di fare bene».