Caos alabarda

Triestina, contestazione e nuove voci (smentite) su cambio proprietà

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Circolano i nomi di tre imprenditori in particolare, ma per adesso non ci sono conferme. In settimana attesa una conferenza stampa

Redazione PadovaSport.TV

Ancora turbolenze in casa Triestina, dopo la sconfitta casalinga contro l'Arzignano (vanno però sottolineati anche i meriti della formazione gialloceleste). La contestazione dei tifosi non si placa, decine di ultras hanno atteso la squadra fuori dagli spogliatoi domenica sera. E i giocatori, prudenzialmente hanno lasciato lo stadio da un'uscita secondaria per evitare il confronto ravvicinato coi supporter infuriati. Intanto il previsto nuovo ingresso in società – si era parlato dell'imprenditore laziale Augusto Ciarrocci, vicepresidente di Confindustria Ceramica – è stato momentaneamente smentito.

Triestina, rumors su Scaramuzzino e Crosti

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Da qualche settimana circolano poi voci su altri possibili acquirenti, Antonio Scaramuzzino, calabrese, consulente aziendale, cognato di Elisabetta Gregoraci, e Piergiorgio Crosti, imprenditore laziale, anche lui dato in entrata. Con loro parte della famiglia Calleri, che nel calcio ha avuto negli anni 90 Lazio e Torino. L'ingresso, assieme a quello di un nuovo direttore sportivo (il calabrese Lamazza) potrebbe avvenire a mercato concluso. In settimana il presidente Giacomini dovrebbe chiarire in una conferenza stampa. Al momento restano le macerie di un stagione fin qui fallimentare se si considerano i 4.434.094 euro di monte ingaggi (senza contare i premi).

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