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Gli ultras dell’Atalanta fuori dalla stadio prima della partita, l’Ats aveva chiesto di evitare

Gli ultras dell’Atalanta fuori dalla stadio prima della partita, l’Ats aveva chiesto di evitare

La stagione entra nel vivo e gli ultras tornano allo stadio, fuori in realtà. Ieri per Atalanta-Real Madrid di Champions un migliaio di tifosi ha tifato all’esterno dello stadio. Negli ultimi due giorni erano comparsi sui social anche...

Redazione PadovaSport.TV

La stagione entra nel vivo e gli ultras tornano allo stadio, fuori in realtà. Ieri per Atalanta-Real Madrid di Champions un migliaio di tifosi ha tifato all'esterno dello stadio. Negli ultimi due giorni erano comparsi sui social anche appelli scritti da alcuni familiari delle vittime. Tutti a dire: «State a casa, che sia una serata di festa». Riferimento ad Atalanta-Real Madrid da giocare al Gewiss Stadium. Serata storica comunque, a prescindere da qualsiasi risultato, la «partita più importante nella storia dell’Atalanta», secondo Gasperini. E ieri non c’è stato modo, a quanto pare, di rispettare gli appelli: in mille si sono trovati in viale Giulio Cesare, tra bandiere, cori, fumogeni, striscioni. L’emozione correva già da giorni per l’attesa, figuriamoci poche ore prima quali sono le sensazioni in una certa tifoseria organizzata che vuole andare a sostenere la squadra in attivo allo stadio. E respirando il clima in giornata era arrivato il primo appello istituzionale, quello dell’Agenzia di tutela della salute (ATS), per evitare assembramenti inopportuni, soprattutto in giorni in cui il contagio torna a rialzare la testa.

Come a San Siro

Per tutti, negli occhi, c’erano anche le immagini di San Siro, domenica, prima del derby, con tifosi di Milan e Inter ammassati fuori dallo stadio per fare gruppo, con modalità che in questa fase sono assolutamente vietate. Era successo anche fuori dal Centro Bortolotti di Zingonia prima del ritorno della semifinale di Coppa Italia con il Napoli. Tra le 200 e le 300 persone festanti, la strada in parte bloccata. E ieri è successo di nuovo, con numeri più importanti: presenti i poliziotti in assetto antisommossa e anche gli ispettori della Digos, a ogni angolo per monitorare la situazione e prevenire eventuali pericoli. Come nel caso di Zingonia la polizia ha la possibilità, anche in questo caso, di procedere con le identificazioni dei presenti per poi far scattare eventuali multe per violazione delle normative anti-Covid.

Domenica a Padova

Anche a Padova, domenica per la partita contro il Cesena (17.30) gli ultras hanno pensato di ritrovarsi per tifare insieme, si spera in questo caso in modo più responsabile: la Tribuna Fattori ha chiamato a raccolta i tifosi alle 15 alla biglietteria sud invitando tutti a portare sciarpa e bandiera. Gli organizzatori raccomandano di indossare la mascherina e di rispettare il distanziamento. La volontà è quella di garantire che tutto si svolga in sicurezza e nel rispetto della normativa Covid.

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