Sampdoria, la serie B è lo scenario migliore. Ipotesi fallimento sempre concreta

Una retrocessione illustre quest'anno dalla serie A sembra certa. La Sampdoria sul campo ha dimostrato di aver praticamente alzato bandiera bianca. Squadra allo sfascio totale, per l'allenatore Stankovic sembra impossibile invertire una rotta ormai segnata. Ma i tifosi sono preoccupati, più dell'eventuale retrocessione in serie B, del futuro societario.

Per il pagamento degli stipendi del primo trimestre 2023, entro la metà del mese prossimo, la Samp dovrà ancora una volta trovare soluzioni alternative esterne al club. Servirà poi, come scrive oggi La Gazzetta dello Sport, un’iniezione di finanza che garantisca anche in caso di retrocessione la possibilità di scongiurare il fallimento. Ecco perché l’unica via percorribile, pur con molte incognite a livello pratico, potrebbe arrivare dallo scorporo della Sampdoria dalle vicissitudini extracalcistiche dell’attuale proprietà (i concordati), così da rendere meno gravoso l’impegno economico (pur rilevante) di un eventuale soggetto interessato a subentrare alla guida della società e al suo rilancio. L’altro nodo è legato alla rosa: metà della squadra attuale è in prestito, e degli altri giocatori molti sono in scadenza di contratto. Ripartire, anche eventualmente dalla B, equivarrebbe a dover ricostruire la Samp davvero dalle fondamenta.

Sampdoria, Ferrero non molla (gratis)

La serie B con una squadra giovane e una rosa alleggerita dai super ingaggi della serie A è lo scenario quindi più auspicabile per la piazza doriana. Difficile che si palesino in questo momento compratori all'orizzonte per costruire una super corazzata nella serie cadetta: Ferrero tiene in ostaggio la Sampdoria perché chi vuole acquistare la società deve pagare attraverso un trust i 40 milioni dei concordati di Eleven Finance e Farvem, ovvero i suoi debiti extracalcio (e poi i debiti netti della gestione calcistica, tanti milioni di euro). Ovviamente è una piazza che fa gola a tanti e in caso di ripartenza dalla serie D con una nuova società ci sarebbe la fila per la Sampdoria. Ma, appunto, si ripartirebbe dalla serie D.