Chievo e il caso Vignato: l’asta (sull’ingaggio) per il gioiello a costo zero

A Pieve di Cadore c'è un 17 enne dai piedi d'oro che si sta tenendo allenato in attesa di conoscere il proprio futuro. Quello di Samuele Vignato è legato al destino del Chievo. Un giocatore su cui Campedelli contava tantissimo per "fare cassa" e che rischia invece di liberarsi a parametro zero, insieme a tutti i suoi compagni (compresi quelli delle giovanili).

Vignato potrebbe trasformarsi in una ghiotta occasione a parametro zero. Inter, Milan e Juve si sono iscritte alla bagarre per il trequartista dei veneti. Ma non sono sole: in Serie A hanno sondato il terreno praticamente tutte tranne Napoli e Cagliari. Ora la partita si sposta al Tar, dove domani ci sarà l’udienza per il ricorso del Chievo contro l’esclusione dalla prossima Serie B. Un rallentamento inaspettato, che lascia tutte le pretendenti in apnea ancora per qualche giorno. Se l’esclusione sarà confermata, la corsa a Vignato riprenderà di slancio.

L'asta sull'ingaggio

Dal momento che il costo del cartellino si azzererà, Vignato è diventato una super occasione per le big. L'asta che si sta sviluppando è quindi sull'ingaggio. A beneficiarne saranno giocatore e procuratore, padroni del loro destino. Anche dall’estero iniziano a muoversi. Il Barcellona e il Bayern, molto attente al settore giovanile, seguono i fratelli Vignato con i propri scout da anni e sono prontissime a rimettersi in corsa per Samuele, dopo aver fallito l’assalto a Emanuel (ora al Bologna). Le prossime settimane saranno decisive.