Il caso

Il Chievo le prova tutte: Campedelli va al Consiglio di Stato

Campedelli

Il presidente gialloblu tenta l'ultima (difficilissima) strada. Intanto Zaffaroni lascia e approda al Cosenza

Redazione PadovaSport.TV

Il presidente Campedelli va al supremo organo di consulenza giuridico-amministrativa del Governo, delle Camere e delle Regioni: il Consiglio di Stato. Il Chievo impugna d’urgenza il provvedimento monocratico del Tar dopo la bocciatura di ieri mattina. L’ennesima di questa estate drammatica. "Vogliamo salvaguardare fino in fondo i nostri diritti", il grido del direttore generale Corrado Di Taranto riportato da L'Arena, mentre in parallelo era partita una diffida alla Figc per impedire lo svincolo dei giocatori. Diffida demolita in serata dal provvedimento in senso opposto dai vertici del calcio italiano.

Il teorema, come riporta il quotidiano veronese, che via Galvani difende resta comunque sempre quello della materia tributaria sopra le regole della Figc, campo in cui il Tar non si sarebbe inoltrato fino in fondo proseguendo semplicemente sulla linea seguita dal Coni. Vano il tentativo dei legali del Chievo di trovare un filo conduttore grazie al quale coniugare il piano decaduto e pagamenti possibili solo da settembre, il vero nocciolo della questione.

Zaffaroni al Cosenza

Del paradosso di Marco Zaffaroni ne abbiamo già parlato: è pronto a lasciare il Chievo e firmare per il Cosenza, svincolato anche lui come l’intero staff tecnico dopo la delibera di ieri della Figc, pronto a ripercorrere al contrario l’invisibile filo elettrico che s’è creato lungo l’estate fra le due società per sedersi sulla ventesima poltrona di Serie B. Tutto fatto ormai, da giorni è tutto deciso.

tutte le notizie di