padovasport gazzanet serie b Resistono in panchina Aquilani, Caserta e D’Angelo. Ma c’è aria di ultimatum
Serie B

Resistono in panchina Aquilani, Caserta e D’Angelo. Ma c’è aria di ultimatum

Redazione PadovaSport.TV
L'ultimo week-end è stato piuttosto caldo per le panchine di serie B. Solo la Samp, alla fine, ha deciso di cambiare

Niente esoneri per Aquilani, Caserta e D'Angelo dopo l'ultimo week-end di serie B. Alla fine, dopo lunghe riflessioni e tante valutazioni sulla crisi di risultati, il temuto terremoto sulle panchine non è arrivato. Il Bari da oggi, dopo l’allenamento mattutino, va in ritiro a Castel di Sangro, dove ha svolto la preparazione estiva, in vista della partita casalinga con- tro il Mantova: ufficialmente non è stata valutata la posizione di Fabio Caserta, che quindi può contare sulla piena fiducia della società, mentre le riflessioni hanno riguardato altri aspetti e la piazza comincia ad agitarsi, tanto che ieri c’è stato un duro confronto tra alcuni capi della tifoseria e la squadra, come riferisce oggi La Gazzetta dello Sport.

Anche a Catanzaro c’è preoccupazione, tuttavia Alberto Aquilani dopo un confronto la società è rimasto in sella in attesa delle prossime gare: per lui (rispetto a Caserta) comunque il prossimo impegno in casa contro il Palermo avrà un peso specifico diverso. Il Catanzaro non ha ancora vinto come lo Spezia, dove sono stati vissuti due giorni molto intensi nei quali alla fine si è deciso di... confermare Luca D’Angelo, che ieri ha diretto l’allenamento dopo che domenica è stato a un passo dall’esonero: la società ha fatto tutte le valutazioni del caso, ha anche sondato la disponibilità di altri allenatori (Guido Pagliuca e Moreno Longo), poi alla fine ha deciso di andare avanti così. Almeno fino alla prossima sosta, di sicuro fino alla prossima gara di Avellino.

Alla Sampdoria invece il cambio è avvenuto, non senza critiche. Oggi viene presentato Angelo Gregucci, allena- tore con patentino, che farà da tutor a Salvatore Foti, privo delle credenziali (non sta nemmeno facendo il corso, quindi non può avere deroghe) e così costretto a un debutto-ombra alla guida di una squadra professionistica.