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Serie B, top e flop del mercato di gennaio: da Carnesecchi a Diaw (14 presenze e zero gol)

Redazione PadovaSport.TV

Federico Dionisi, punta dell’iceberg di una rivoluzione portata avanti dal d.s. Polito, ha catapultato l’Ascoli: un girone fa, prima di Ascoli-Spal (prima partita di Sottil), i bianconeri erano penultimi con 6 punti, oggi annullerebbero i playout visti i cinque punti di vantaggio sulla quartultima. Ci si è rinforzati in attacco, ma anche negli altri reparti: Castori, prima del k.o. alla caviglia, aveva trovato in Coulibaly un fedelissimo per la sua straordinaria Salernitana (che ha riaccolto un ottimo Jaroszynski), mentre il Lecce è stato costretto all’improvviso a ricorrere a un innesto sulla destra dopo l’infortunio di Adjapong, investendo sull’usato sicurissimo di Christian Maggio, esterno basso come Stefano Sabelli a un passo dalla promozione con l’Empoli. Gli altri sono colpi «alla Corvino»: tra tutti, svetta il danese Morten Hjulmand, già padrone del centrocampo. Se il Venezia ha alzato l’asticella con Giacomo Ricci, Dezi e Sebastiano Esposito, Reggina e Cremonese si sono tirate fuori dai guai anche grazie ai portieri: Nicolas ha arginato i problemi amaranto, Carnesecchi tra Nazionale Under 21 e prestito in grigiorosso ha dimostrato di essere uno dei migliori in circolazione. «Ma non andrei in Serie A per fare il dodicesimo», ha detto di recente.