Serie B, tra le grandi convince solo il Genoa. Südtirol male, Venturato-Inzaghi scintille

La prima giornata della serie B (almeno sulla carta) più avvincente di sempre va in archivio. E tra le grandi favorite, solo il Genoa ha fatto il suo dovere fino in fondo, mostrando già le caratteristiche della grande. Come gioco e incisività sembra aver già voltato pagina rispetto alla scorsa stagione. Se il Genoa con i suoi scudetti rappresenta la nobiltà del torneo, la novità assoluta è il Südtirol, che a Brescia ha perso al debutto con il suo allenatore traghettatore Leandro Greco. Fa notizia soprattutto il clamoroso errore di Mazzocchi, che sul tap-in, dopo il rigore sbagliato, riesce a concludere in modo fantozziano a lato. Il campionato degli altoatesini partirà dopo l’arrivo del nuovo allenatore, ma guai a perdere troppo tempo. Bisogna fare in fretta, come Pippo Inzaghi ha fatto con la sua Reggina, che l’ha rapito dalla sdraio di Formentera e gli ha ridato entusiasmo, peraltro subito ricambiato. Nel finale Inzaghi ha provato a stringere la mano al suo avversario Venturato, che ha girato i tacchi per infilarsi velocemente nel tunnel degli spogliatoi, non un bel gesto. A fine gara l'ex allenatore dei granata ha commentato così: "Non mi è piaciuto l’approccio - ha detto - mentre ho visto un’inversione di tendenza nella ripresa che mi fa ben sperare".

Male invece il Benevento, finora indebolito sul mercato: senza rinforzi, non potrà lottare per la A. Era dal 2002 che il Cosenza non vinceva all’esordio in B (col Vicenza), il tabù è caduto con il Benevento. Squadra cinica quella di Dionigi, brava a far sfogare i padroni di casa nella prima parte, per poi colpire in avvio di ripresa con Larrivey e gestire con grande padronanza e sicurezza i restanti minuti. L'Ascoli riprende il cammino come lo aveva concluso lo scorso maggio: battendo la Ternana al Del Duca. I bianconeri potrebbero essere davvero l'outsider del campionato. Tra venerdì 19 e domenica 21 si giocherà il secondo turno: