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Abano, problema stadio: tutti contro Montrone

Tutti contro Montrone. I dirigenti di Abano e Thermal non hanno mandato giù la decisione dell’amministrazione comunale di Abano e, nello specifico, dell’assessore allo Sport Angelo Montrone di chiudere lo stadio delle Terme sino al 4 ottobre...

Redazione PadovaSport.TV

Tutti contro Montrone. I dirigenti di Abano e Thermal non hanno mandato giù la decisione dell’amministrazione comunale di Abano e, nello specifico, dell’assessore allo Sport Angelo Montrone di chiudere lo stadio delle Terme sino al 4 ottobre per rifare il manto erboso. Un colpo di mano inatteso, che costringerà entrambe le squadre ad emigrare altrove per le prossime due partite. Neanche a farlo apposta, domenica 5 ottobre, giorno del “reinsediamento”, si giocherà il derby, il primo in serie D. Soluzioni. Le due società hanno comunque trovato una soluzione per domani e domenica: l’Abano, che affronterà il Jolly Montemurlo nel turno infrasettimanale, si trasferirà a Chioggia, visto che la Clodiense (inserita nel girone C con la Biancoscudati Padova) gioca solo nel week end e il “Ballarin” è uno dei pochi impianti della zona omologati per la categoria. La Thermal, seppure “in deroga”, è rimasta a Monteortone sia per il turno di Coppa che per la seconda di campionato (già disputata). Domani Sadocco & C. andranno in trasferta a Fidenza, mentre domenica se la vedranno con l’Este nella cornice molto suggestiva, ma poco casalinga, dello stadio Tenni di Treviso. «Abbiamo ricevuto la comunicazione lunedì scorso (8 settembre, ndr)», spiega Nicola Bertoli, direttore generale dell’Abano. «Quella dell’amministrazione è stata una scelta inaspettata. Gli amici della Clodiense ci hanno dato una mano e saremo coperti per il turno infrasettimanale. Il 28 settembre, però, giocheremo contro il Rimini in casa e, al momento, non sappiamo dove andare». Anche il direttore sportivo della Thermal Carlo Contarin se la prende con Montrone: «Non ci siamo mai lamentati», attacca. «Non so perché si sia deciso di intervenire. L’allenatore dell’Abano De Mozzi si era lamentato pubblicamente della tenuta del fondo, mentre noi ci eravamo solo limitati a prendere atto. È stata una scelta infelice che, a campionato iniziato, ha messo tutti in difficoltà». Anche l’anno scorso Thermal e Abano avevano cambiato sede per tre mesi, a causa dei lavori di adeguamento dell’impianto. Le altre padovane. Domani scenderanno in campo pure Este e l’Atletico San Paolo: i giallorossi posticiperanno il big match con il Rimini alle 20, mentre i gialloblù, alle 15, ospiteranno all’Euganeo la Fortis Juventus.