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Andrea Pagan è il nuovo timoniere dell’Este

Con una mossa repentina, l’Este ha ufficializzato oggi il nome del tecnico che guiderà i giallorossi nella prossima stagione, l’undicesima consecutiva in serie D per il sodalizio della Bassa. Contrariamente alle previsioni che davano in pole...

Redazione PadovaSport.TV

Con una mossa repentina, l’Este ha ufficializzato oggi il nome del tecnico che guiderà i giallorossi nella prossima stagione, l’undicesima consecutiva in serie D per il sodalizio della Bassa. Contrariamente alle previsioni che davano in pole position l’ex Thermal Abano Vinicio Bisioli, il successore di Gianluca Zattarin sulla panchina atestina è il giovane Andrea Pagan, 37 anni, artefice delle (ottime) due ultime stagioni della Clodiense e in precedenza guida degli Allievi e della Primavera del Cittadella per un triennio.

A svelare come si è giunti alla scelta del mister chioggiotto è stato il presidente Lucchiari, il quale nonostante le voci di abbandono circolate nelle scorse settimane, ha rinnovato le ambizioni del club di via Monte Cero: «Non conoscevo personalmente Pagan – ha esordito il patron – Ma ho avuto ottime referenze da più fonti e mi ha fatto subito un’ottima impressione: è un giovane che valorizza i giovani, ha voglia di emergere, vuole vincere ed ha subito capito che l’Este è una famiglia, prima che una società calcistica.Nei giorni scorsi avevamo parlato anche con Bisioli ma alla fine non abbiamo trovato l’accordo dal punto di vista economico e quando abbiamo avuto la certezza che Pagan non avrebbe rinnovato con la Clodiense, abbiamo virato con decisione e convinzione su di lui».

Entusiasmo che effettivamente non manca al nuovo nocchiero giallorosso, che in questa nuova avventura sarà affiancato dal vice Edrik Tiozzo e da un preparatore atletico che sarà ufficializzato a breve.«Il mio obiettivo è crescere e migliorarmi sempre – si è presentato Pagan – E per questo mi serviva ora qualcosa di diverso dalla Clodiense. L’Este è invece un team abituato a giocare per raggiungere obiettivi importanti e come società mi ha fatto subito una grande impressione. L’idea che sto condividendo in questi giorni con la dirigenza è di allestire una squadra competitiva, a partire dalla conferma del nucleo portante dell’ultimo anno, sia giovani che senior, da integrare con altri elementi.Sul fronte mercato, continueremo a non avvalerci di un direttore sportivo e questo poter scegliere in prima persona i giocatori più adatti al mio modo di giocare mi motiva ancora di più. Come modulo, solitamente adotto un 4-3-1-2 che viene però adattato in base agli elementi a disposizione in attacco; in generale vorrei però proporre una squadra che si diverta e faccia divertire.In questo il mio lavoro è agevolato, perché eredito un gruppo ben allenato, per merito di chi mi ha preceduto».

Col nuovo corso giallorosso che inizierà ufficialmente a fine mese, a tenere banco sono i movimenti di mercato, che per il momento registrano solo uscite: il laterale Beghetto si è infatti già accasato alla Spal e cambierà aria anche il fantasista Rondon, protagonista assoluto nell’ultimo torneo con 22 reti.Al posto di quest’ultimo, il presidente Lucchiari ha garantito l’ingaggio di un degno sostituto, il cui nome dovrebbe essere ufficializzato la prossima settimana.