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Belluno-Triestina, mille tifosi alabardati pronti alla trasferta. Bez: “Obbligati a vincere”

Triste Trieste? Ma non scherziamo: a sentire l’ex Belluno. Ivo Bez, gli alabardati arriveranno al Polisportivo per vincere. Nessuno sarebbe depresso, anche se il derby in posticipo con il Kras Repen è finito solo 1-1 e la classifica non è uno...

Redazione PadovaSport.TV

Triste Trieste? Ma non scherziamo: a sentire l’ex Belluno. Ivo Bez, gli alabardati arriveranno al Polisportivo per vincere. Nessuno sarebbe depresso, anche se il derby in posticipo con il Kras Repen è finito solo 1-1 e la classifica non è uno spettacolo, con appena due punti. L’altra sera Bez ha anche fatto gol: «Purtroppo non è bastato. Non siamo riusciti a vincere, di fronte a quasi 4 mila spettatori», allarga le braccia il bomber longaronese di Igne, «il pubblico è stato meraviglioso, mentre noi ci siamo fatti raggiungere». Il sogno di un giocatore. Bella vita cambiarsi nello spogliatoio padroni di casa dello stadio Rocco e poi calpestare quell’erbetta minimo da serie B: «È un sogno giocare in una piazza così importante, indossando una maglia così gloriosa e carica di storia. Abbiamo tutti una bella responsabilità, oltre che essere un grande piacere». C’è chi ha 12 punti. Il vecchio Belluno ha sempre vinto e divide il primato con il Padova. Rispetto, come minimo: «Quello di sicuro, ma anche la voglia di dare finalmente una gioia a chi ci seguirà a Belluno in almeno un migliaio. Come anticipavo, vogliamo vincere, anche perché non meritiamo una classifica così avara. Naturale che il Belluno la pensi alla stessa maniera. Immagino che sarà una bellissima partita e sono sicuro lo spettacolo sarà anche in gradinata». Dopo il Belluno... Bez era stato, tra virgolette, scoperto dall’allora diesse gialloblù Roberto Padrin e valorizzato dal mister Daniele Pasa. Un grande campionato di serie D e via verso Montebelluna, Jesolo... «Quindi mi sono trasferito nel Lazio, dove ho giocato con Fidene, Albano e Fondi. Sono state tutte esperienze molto belle e gratificanti. Perché sono a Trieste? Il nostro presidente Marco Pontrelli è romano e, quando si è trattato di prendere una punta, si è ricordato di me. Qui si sta benissimo, quello che ci vorrebbe è una classifica migliore, non c’è dubbio». Ultime da Trieste. Damiano Pontrelli non si è allenato: gli esami clinici a cui si è sottoposto l’attaccante romano hanno evidenziato un trauma toracico (costola incrinata) a seguito di uno scontro di gioco occorso nella gara tra Triestina e Kras Repen. Fermi anche il portiere Nicholas Di Piero e l'attaccante Pasquale Manzo (problema muscolare). Qui Belluno. Confermata la porchetta, il mister ex ed di giornata Roberto Vecchiato ha annunciato qualche varazione, rispetto alla squadra che ha vinto 4-2 a Fontanafredda. La rosa è abbastanza ampia e permette un certo turn over. Dura che possa recuperare il difensore Julian Pruenster, che non ha ancora giocato nemmeno un minuto. Più facile che abbia spazio il rientrante Stefano Mosca a sinistra