C’è un tris di sfide ad alta quota nel menù proposto dalla nona giornata di ritorno della serie D, in cartellone domani alle 14.30. Tutte le squadre padovane saranno infatti impegnate in scontri che mettono in palio punti importantissimi nella corsa alle prime posizioni.
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Brividi d’alta quota per le padovane
Importanti scontri in chiave playoff per l'Este che ospita la Sacilese e spera nell'impresa del San Paolo a Belluno e per il Thermal impegnato nella tana della Lucchese.
Partendo dal girone C, al “Nuovo Stadio” i padroni di casa dell’Este – quinti – attendono la Sacilese, terza forza del torneo (arbitro Giuliani di Teramo). I friulani sono reduci dal pari casalingo nel derby con la Triestina ma hanno vinto le ultime quattro gare in trasferta, riuscendo ad espugnare anche il “Polisportivo” di Belluno, inviolato da quasi un anno.Pur senza l’ex di turno Fabbro – autore di 30 reti nell’unica stagione in maglia atestina, che ha lasciato la squadra nelle scorse settimane – e lo squalificato Berto, i biancorossi di mister Zironelli restano una formazione molto temibile, potendo contare su elementi del calibro di Manucci (ex Cittadella), Baggio (altro ex di turno), Favret, Boscolo Papo e Rui Ferreira. Dal canto loro, i padroni di casa dovranno rifarsi dalla sconfitta in extremis colpevolmente patita a San Vito domenica scorsa, che ha fatto aumentare a 5 i punti di distacco dall’avversario di domani e a 3 quelli dal Belluno. Mister Zattarin potrà contare nuovamente su Colman, di rientro dalla squalifica, ma dovrà fare a meno del giovane Scotton, fermato per lo stesso motivo e forse dell’esperienza di Lelj in mezzo al campo, dato che il mediano soffre per una microfrattura al piede. Ai piedi dei colli Euganei ci si attende comunque una contesa spettacolare e dagli elevati contenuti tecnici, a cui si spera possa fare da contorno un’adeguata cornice di pubblico, considerato anche il clima quasi primaverile.
Una mano in ottica classifica ai cugini della Bassa potrebbe darla il San Paolo Padova, chiamato a compiere un’impresa a Belluno (arbitrerà Valentina Garoffolo di Vibo Valentia).I gialloblù di montagna hanno rimediato con il blitz di Montebelluna al doppio ko delle settimane precedenti, tra cui quello che ha interrotto la loro lunghissima imbattibilità interna, e vogliono tornare a far punti tra le mura amiche per consolidare e migliorare l’attuale quarto posto. I gialloblù di città, invece, stanno costruendo in casa la loro salvezza mentre in trasferta stentano assai, come dimostra l’ultimo hurrà esterno, datato primi di dicembre.Le assenze per squalifica di Falloppa e quella probabile del bomber Lucchini (ancora alle prese con guai al ginocchio), cui farà da contraltare quella di Calcagnotto tra i bellunesi, renderà ancora più ardua la missione della truppa di Masitto, che dai suoi si attende se non altro una prova di carattere per provare a strappare almeno un punticino, che in chiave classifica potrebbe valere doppio di questi tempi.
Nonostante l’ottimo cammino fin qui tenuto dall’undici di mister Bisioli, rischia invece di essere un dentro o fuori decisivo l’impegno del Thermal Abano in casa della nobile decaduta Lucchese (arbitro Forneau di Roma).I toscani, grazie a sette vittorie nelle ultime otto apparizioni sono infatti secondi in classifica, staccati di due sole lunghezze dalla sorprendente rivelazione Correggese e al “Porta Elisa” hanno perso una sola volta, alla seconda giornata. Gli aponensi vengono invece da due sconfitte consecutive contro dirette concorrenti nella lotta playoff e pur avendo conservato la quinta piazza, devono guardarsi dal prepotente ritorno delle inseguitrici Massese e Romagna Centro.Un occhio però, Volpato e compagni continuano a strizzarlo anche verso il vertice della graduatoria, che dista 13 tacche: un divario tutto sommato neanche impossibile da colmare, nonostante la capolista non dia cenni di cedimento.Per alimentare l’inseguimento del sogno o almeno per blindare il piazzamento tra le prime cinque, i termali dovranno rinverdire la fama di squadra da trasferta che ha permesso loro di accumulare tanti punti, specialmente nel girone d’andata. Da vendicare, inoltre, c’è anche la sconfitta dell’andata, coi toscani che si imposero col minimo scarto a Monterortone.
Questo il quadro completo del girone C: Vittorio Falmec-Pordenone (oggi), Fersina-Dro, Giorgione-Mezzocorona, Sanvitese-Montebelluna, Tamai-Marano, Trissino-Monfalcone, Triestina- Ripa Fenadora.
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