Massima attenzione e niente scherzi, nonostante il periodo carnevalesco. Questo il mantra delle squadre padovane che domani scenderanno in campo, per la settima giornata di ritorno di serie D.
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Este e Thermal alla riscossa, il San Paolo cerca conferme
Nella settima di ritorno i giallorossi ospitano il Monfalcone, i termali affrontano il big match con la Fortis mentre i gialloblù inseguono punti salvezza a Tamai.
L’unica a giocare in casa, sfruttando un doppio turno consecutivo tra le mura amiche sarà l’Este, che ospiterà il Monfalcone (arbitro Fusco di Brindisi). I giallorossi devono dimenticare in fretta il deludente pareggio imposto loro sette giorni fa dal fanalino Fersina Perginese, risultato che ha indispettito non poco mister Zattarin e che ancora una volta ha confermato come gli atestini soffrano le sfide casalinghe contro compagini tecnicamente inferiori ma che sanno sfoderare maggior grinta e cinismo in certi frangenti.L’avversario di domani corrisponde perfettamente all’identikit, nonostante il valore della rosa dei “cantierini” sia ben superiore a quanto potrebbe far pensare il quartultimo posto occupato attualmente dai biancoblù. I goriziani annoverano infatti nei loro ranghi elementi del calibro di Michele Lestani, Alen Carli e il bomber Acampora, che uniti all’esperienza in panchina di Giuliano Zoratti dovrebbero consentire loro di raggiungere una salvezza, il cui conseguimento passa anche dai punti in palio al “Nuovo Comunale”.Punti dai quali non possono però prescindere neanche gli atestini, privi dello squalificato Mazzeo, che vogliono mantenere e se possibile migliorare la propria posizione in zona playoff, con quel terzo posto nel mirino che significherebbe vincere il torneo degli umani, vista la distanza siderale che separa il gruppo dalle battistrada Marano e Pordenone.
Una buona fetta di salvezza sarà in palio anche nel match che opporrà il Tamai al San Paolo Padova (arbitro De Santis di Lecce). Le “furie rosse” con la vittoria di Montebelluna hanno interrotto un digiuno di successi che durava da prima di Natale ed hanno agganciato il Monfalcone a quota 22, lasciando a Dro e Mezzocorona la penultima piazza che significa retrocessione diretta. Il distacco dalle inseguitrici è però limitato a 2 soli punti, pertanto i pordenonesi devono puntare con convinzione al bottino pieno contro i patavini, che saranno però altrettanto motivati.Dopo aver interrotto la corsa del Pordenone, Lucchini e compagni vogliono infatti tornare a vincere anche in trasferta, per distanziare ulteriormente la zona pericolosa, al momento lontana 5 lunghezze. Dalla parte dei gialloblù, oltre alla carica psicologica data dalla vittoria di domenica scorsa, anche la cabala che ricorda come l’ultimo sorriso esterno sia arrivato, ai primi di dicembre, a San Vito al Tagliamento, che da Tamai dista solo alcune decine di chilometri.
Scontro di vertice e big match del gruppo D sarà invece quello che vedrà di fronte Fortis Juventus e Thermal Abano (arbitro Parrella di Battipaglia). Le due contendenti sono infatti appaiate al terzo posto e con 48 punti non hanno ancora perso le speranze di inserirsi nella lotta per la promozione diretta ma devono contemporaneamente guardarsi dal prepotente ritorno delle inseguitrici, che aspirano ad un posto nei playoff e seguono a una manciata di punti di distanza. Ulteriore pepe alla sfida lo darà il risultato dell’andata, che vide i toscani imporsi di misura, interrompendo la striscia vincente con la quale i termali avevano inaugurato la loro prima stagione in categoria.Reduci rispettivamente da 6 e 5 vittorie nel girone di ritorno e forti di due degli attacchi più prolifici del raggruppamento, toscani e rossoverdi daranno probabilmente vita ad una gara spettacolare, il cui esito potrebbe essere decisivo per interpretare gli sviluppi futuri della loro stagione.
Questo il quadro completo del girone C: Fersina-Montebelluna (1-2 giocata oggi), Belluno-Sacilese, Giorgione-Ripa Fenadora, Pordenone-Mezzocorona, Trissino-Sanvitese, Triestina-Dro, Vittorio Veneto-Marano.
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