Este, l’eliminazione è di rigore

ESTE-DELTA PORTO TOLLE 1-1 (4-6 d.c.r.)ESTE: Zilio, Meneghello, Di Fusco, Mario, Aliberti, Zompa, Turetta, Colletta (17’ st Migliorini), Sottovia, Baido (31’ st Michelotto), Barichello (27’ st Aliu). A disp: Baldan, South, Thomassen, Berno. Allenatore: Zattarin.DELTA: Passarella, Garbini, Giolo, Roma, Politti, Bonometti (28’ st Celegato), Conti (17’ st Maestri), Boscolo Papo, Djodievic (39’ st Cervellin), Depetris, Albertini. A disp: Delbino, Tricoli, Pettarin, Zanardo. Allenatore: Zuccarin.ARBITRO: Molinaroli di Verona (Siviero, Turchetto).RETI: 10’ pt Barichello (E), 8’ st Albertini (D).NOTE: ammoniti Turetta, Aliberti (E), Depetris, Boscolo Papo (D). Sequenza rigori: Albertini gol, Meneghello fuori, Boscolo Papo gol, Di Fusco gol, Roma gol, Aliu gol, Depetris gol, Michelotto gol, Garbini gol.Ci sono voluti i calci di rigore per decidere chi tra Este e Delta Porto Tolle era meritevole di accedere ai sedicesimi di finale della Coppa Italia di categoria. Alla fine hanno prevalso gli ospiti, con l’undici della bassa padovana che però si morde le mani per aver gettato al vento una prima frazione nella quale avrebbe potuto dilagare se solo fosse stato più concreto in fase realizzativa. Primo tempo vivacissimo nonostante l’ampio turn over operato da entrambi gli allenatori, coi padroni di casa subito pericolosi al 4’, con Sottovia che dal vertice alto dell’area fa partire un diagonale sul quale Passarella deve distendersi. Passano 3’ e sulla respinta del portiere alla botta di Colletta si avventa Sottovia che insacca, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Passano pochi secondi e ancora Colletta calcia da distanza siderale, con la palla che sibila di poco oltre il sette.Per il gol del vantaggio basta comunque attendere il 10’: spiovente dalla sinistra e deviazione sotto misura di Barichello per l’1-0. La risposta del Delta arriva al 22’ quando Politti serve Djodievic che impatta a pochi centimetri dalla linea ma spedisce a lato di un soffio. L’Este potrebbe raddoppiare al 33’ ma Baido, lanciato da solo davanti al portiere lo supera, cogliendo però in pieno la base del palo alla sinistra di Passarella.

La ripresa comincia con gli ospiti più determinati, già pericolosi al 2’ con un’azione confusa in area nella quale Depetris reclama anche il rigore dopo essere stato atterrato da tergo. Il pareggio arriva invece all’8, sempre a conclusione di una mischia entro i 16 metri, conclusa da una semirovesciata di Albertini che si trasforma in beffardo pallonetto, sul quale un incerto Zilio si fa trovare fuori posizione.L’occasione buona per riportarsi avanti i giallorossi se la procurano al 14’, con Meneghello che crossa da destra per l’inzuccata di Barichello che fa gridare al gol, facendo invece la barba al palo. Ancora l’estremo difensore padovano rischia il patatrac in collaborazione con Zompa al 26’ ma si salva in extremis, quando la sfera si stava già avviando verso la linea di porta. Col passare del tempo la partita cala di intensità e gli unici spunti di cronaca arrivano dalla punizione a fil di palo di Depetris al 27’ e dalla fucilata alta di Turetta sull’altro fronte, al 33’.

La lotteria dei rigori premia i polesani, con l’errore decisivo dagli undici metri di Meneghello che promuove il Delta ai sedicesimi di finale, dove gli uomini di Zuccarin incontreranno il Belluno, trionfatore sempre dagli undici metri contro il San Donà.