news calcio veneto

Este ritrova i tre punti, il San Paolo ferma la capolista

I giallorossi battono 2-0 il Chioggia, mentre i patavini raggiungono in extremis il Treviso.

Redazione PadovaSport.TV

ESTE-CHIOGGIA SOTTOMARINA 2-0ESTE: Rosellini, Moroni, Barison, Carraro (45’ st Bedin), Meneghello, Colman (35’ pt Salvato), Gusella, Rubbo, Carani (26’ st Asti Brun), Rondon, Moresco. A disp: Rossetto, South, Michelotto, Iachemet. Allenatore: Zattarin.CHIOGGIA: Boscolo L., Boscolo D., Rossi, Lazzari, Ballarin M., Ballarin A., Braga (19’ st Braida), caraceni, Bernardes, Boscolo A. (35’ st Doria), Pagan (14’ st Tartalo). A disp: Penazzo, Baù, Vassalli, Spresian. Allenatore: Scarpa.ARBITRO: Riccardi di NovaraRETI: 32’ pt Coman (E), 46’ pt Rubbo (E).NOTE: ammonito Salvato (E). Spettatori 300 circa, 50 dei quali ospiti.

Un’Este apparso decisamente più tonico rispetto alle ultime apparizioni casalinghe, ritrova il feeling coi tre punti battendo 2-0 un Chioggia spento e privo di idee, probabilmente anche a causa delle numerose assenze registrate dall’undici di Marco Scarpa. Con questo successo i giallorossi possono dire quasi archiviata la pratica salvezza, mentre i lagunari devono probabilmente dare l’addio alle velleità di aggancio ai playoff.

L’avvio di gara è equilibrato, con un paio di occasioni per parte: al 18’ Rondon serve Moresco in profondità, stop e tiro al volo dell’ariete vicentino che esce di poco. La risposta del Chioggia è affidata a una punizione dal limite di Braga che al 22’ fa gridare al gol ma esce di un soffio. La situazione si sblocca al 32’: su corner di Rubbo c’è l’incornata vincente di Colman che nell’occasione si scontra con la testa dell’altro sudamericano Bernardes. Il paraguaiano dell’Este resta a terra per qualche minuto, poi fortunatamente si rialza ma viene sostituito da Salvato e portato via in ambulanza col capo vistosamente fasciato.Il Chioggia prova a reagire con due tiri di Braga su cui Rosellini è però attento e così al 46’ arriva il raddoppio dei giallorossi: Rondon con un lancio elude l’intera retroguardia ospite, palla a Rubbo che entra in area e fredda Boscolo con un preciso diagonale ad incrociare.

Così come il finale del primo tempo, anche la ripresa inizia in modo vivace. Al 3’ è ancora Braga a rendersi pericoloso con un’insidiosa punizione dal limite sulla quale Rosellini è bravo nella doppia respinta a terra. Un minuto dopo sono gli atestini a evidenziare la ritrovata verve offensiva con un cross da sinistra di Gusella sul quale Rubbo cerca lo stop di petto invece di tirare al volo a due passi dalla linea di porta, allungando di fatto il pallone al portiere lagunare. Nella seconda metà della frazione di gioco, la gara – complice anche il terreno allentato dalla pioggia – subisce un deciso calo del ritmo, anche se al 32’ su un rasoterra insidioso di Tartalo, è bravo Rosellini a deviare in angolo con la punta delle dita. Al 43’, infine, l’Este potrebbe fare tris con un cross di Gusella da sinistra che scavalca il portiere, su cui Moresco arriva sbilanciato e tocca debolmente, consentendo all’estremo difensore di smanacciare la palla prima che valichi la linea di porta.

Nel finale e con tanta sofferenza riesce invece ad imporre il pareggio alla lanciatissima capolista Treviso il San Paolo, che raggiunge i trevigiani – in vantaggio già al 7’ col solito Ferretti – al 43’ del secondo tempo, grazie ad un’inzuccata di Pegoraro su cross dalla sinistra di Bovo.