news calcio veneto

Girone D: risorgono Thermal e San Paolo, bene l’Abano, Este ko ma resta prima

THERMAL ABANO-MEZZOLARA 2-0 THERMAL ABANO: Merlano, Baldovin, Cianini, Montin, Sadocco, Strussiat, Cacurio (30’ st Raffa), Vitagliano, Sabbion (44’ st Pitasi), Parpajola, Rocco (45’ st Franciosi). A disp: Sinigaglia, Scarmato, Massaro,...

Redazione PadovaSport.TV

THERMAL ABANO-MEZZOLARA 2-0

THERMAL ABANO: Merlano, Baldovin, Cianini, Montin, Sadocco, Strussiat, Cacurio (30’ st Raffa), Vitagliano, Sabbion (44’ st Pitasi), Parpajola, Rocco (45’ st Franciosi). A disp: Sinigaglia, Scarmato, Massaro, Macolino, Antonello, Celi. Allenatore: Bisioli.MEZZOLARA: Conti, Fabbri (33’ st Marinai), Martelli (10’ st Visani), Ponce, Arlotti, Ferri, Malo, D’Arino (27’ st Lodi), Bazzani, Iarrusso, Semprini. A disp: Busato, Signorini, Cicerchia, Arseno, Margagliano. Allenatore: Ori (Luppi squalificato).ARBITRO: D’Angelo di Ascoli Piceno (Berestean, Schiavon).MARCATORI: 3’ st rig. Cacurio (T), 35’ st rig. Rocco (T).NOTE: espulso al 5’ st Ori, allenatore del Mezzolara per proteste. Ammoniti Iarrusso, Fabbri, Conti (M), Montin, Sadocco, Sabbion, Cianini (T). Spettatori: 200 circa.

Una Thermal cinica al punto giusto, rompe la serie di quattro sconfitte consecutive e torna a incamerare tre punti molto importanti in chiave classifica, approfittando di un Mezzolara evanescente e calato vistosamente nel secondo tempo. All’inizio, c’è subito un botta e risposta tra le due contendenti, con Bazzani che al 3’ da poco dentro l’area tenta il piazzato sul secondo palo, facile presa di Merlano e Parpajola dalla parte opposta, che all’8’cerca la botta da 20 metri, ampiamente a lato.La gara, pur mantenendosi su un buon ritmo, vive di fiammate estemporanee, con gli ospiti che premono maggiormente alla ricerca del gol, come al 16’ quando si assiste a un lancio lungo per Iarrusso che di testa la ridà indietro per Bazzani, il quale da oltre 25 metri cerca il jolly senza trovare lo specchio. Il massimo della reazione da parte dei padroni di casa si concretizza in un batti e ribatti al limite dell’area al 24’, risolto da Parpajola che svirgola un campanile innocuo.Nella seconda parte di frazione, i termali si svegliano un po’ ma non creano alcuna vera occasione, mentre sono ancora i bolognesi a rendersi pericolosi al 35’, col cross da sinistra di Semprini, sul quale Iarusso da due passi non riesce ad arrivare in scivolata e con la girata dal limite dello stesso Iarrusso, altissima, che decreta la fine del primo tempo.

Nel secondo tempo gli aponensi entrano in campo più convinti  e già al 1’ la discesa di Baldovin sulla destra favorisce un cross basso per Parpajola, la cui conclusione è però rimpallata dalla difesa. Passano 2’ e la buona sorte arride finalmente ai rossoverdi: tacco di Cacurio al limite dell’area nel tentativo di servire un compagno, il difensore centrale del Mezzolara Arlotti tocca di mano e l’arbitro decreta il rigore, che lo stesso Cacurio realizza con una conclusione angolata, non lasciando scampo a Conti.Pur dovendo rincorrere il pareggio, i bolognesi non riescono ad arrivare con convinzione dalle parti di Merlano e così al 34’ arriva il raddoppio dei padovani. Su corner a favore del Mezzolara, si accende una mischia in area con la palla sparata via dalla difesa locale verso la metà campo avversaria, nella quale si trova solo il biancoazzurro Lodi, che incespica goffamente nel tentativo di rinviare. Rocco gli ruba quindi il pallone e si invola verso la porta, col portiere Conti costretto ad atterrarlo. Rigore inevitabile che lo stesso Rocco trasforma, spiazzando l’estremo bolognese.La partita non ha più storia, dato anche l’evidente calo fisico del Mezzolara e così l’incursione di Baldovin al 36’, conclusa con un tiro troppo centrale, rappresenta l’ultima nota di cronaca di una gara giocata comunque a buon ritmo, che restituisce ad una Thermal fortemente penalizzata dai molti infortunati, un po’ di salutare ossigeno in termini di posizione in classifica.

SPOGLIATOI. Soddisfatto per il successo, un po’ meno per il gioco mister Bisioli, che negli spogliatoi cerca comunque di vedere il bicchiere mezzo pieno: «In questo momento non possiamo andare per il sottile, in quanto avevamo un gran bisogno di punti – esordisce il tecnico aponense – poiché venivamo da un periodo particolare, caratterizzato da sfortuna e quattro partite perse, magari non tutte meritatamente. Era normale, quindi, essere un po’ in apprensione e l’obiettivo era dunque quello di essere il più concreti possibile, per portare a casa punti. I ragazzi son stati bravi a fare quello che avevo chiesto loro e nonostante la vittoria sia arrivata su due calci di rigore, entrambi peraltro netti, credo che ce la siamo meritata».

ALTRE PARTITE. Buoni risultati per quasi tutte le altre formazioni padovane, a partire dal San Paolo Padova che coglie la seconda vittoria consecutiva (prima in trasferta), espugnando con autorità il campo della Ribelle. 3-1 il finale a favore dei patavini, con reti di Matteini, Sambugaro e Mascolo. Pareggio positivo 1-1 anche per l’Abano, che esce indenne da Formigine grazie a Franceschini. Unica nota stonata è l’Este, che ancora una volta si dimostra allergico alle trasferte in terra emiliana contro i fanalini di coda della classifica e torna con un pesante 2-0 sul groppone, che incredibilmente non costa però il primo posto in classifica ai giallorossi, visto il pari nel big match tra Piacenza e Delta.Proprio il Porto Tolle sfiderà gli atestini tra sette giorni, in quello che si preannuncia come un vero e proprio esame di maturità per la truppa di Zattarin.