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Le padovane alle prese con due “clienti” scorbutici

Nel big match della ventisettesima giornata (domani, ore 14.30), il San Paolo ospita la capolista Treviso mentre l'Este attende il Chioggia.

Redazione PadovaSport.TV

È tempo di fare sul serio, in serie D. A otto giornate dal termine della stagione regolare, i punti in palio cominciano a valere doppio e quelli che finora erano solo proclami ed obiettivi devono ora essere concretizzati, trasformandoli in vittorie e piazzamenti in classifica. Da questo punto di vista, il ventisettesimo turno del girone C, in programma domani alle 14.30, pare fornire ampie garanzie quanto a importanza e spettacolarità dei match che vedono coinvolte le padovane.

Fari puntati, senza dubbio, sul “Plebiscito” di Padova, terreno sul quale si affronteranno il lanciatissimo San Paolo e la corazzata Treviso, capolista del raggruppamento con 58 punti (arbitro Paolini di Ascoli).I biancocelesti della Marca hanno finora impresso il loro marchio sul campionato, tenendo la testa della graduatoria fin dalla prima giornata e dimostrandosi di categoria superiore sia come collettivo che come singoli. La difesa della prima piazza – insidiata a due passi di distanza dall’altra ammiraglia, il Venezia – è infatti affidata a gente del calibro di Ferronato, Perna e Ferretti, con gli ultimi due che formano una coppia gol capace finora di mettere dentro 26 reti.Non sono da meno i padroni di casa, ormai non più definibili “sorpresa del torneo”, visto il ruolino di marcia del team di Fonti, capace di insediarsi al quarto posto, in piena corsa per un posto nei playoff: un obiettivo che i patavini dovranno contendere a Tamai, San Donà, Rovigo e al redivivo Quinto, oltre che a un Chioggia in grande ripresa.La sfida ai biancocelesti vedrà i gialloblù privi di due pedine fondamentali quali Pastrello e il bomber Volpato, entrambi squalificati; in compenso dovrebbe rientrare il portiere titolare Rosiglioni, mentre rimarrà ancora ai box la giovane punta Masiero. Il secondo stadio di Padova, registrerà in ogni caso un afflusso di pubblico superiore al migliaio di persone, con larga rappresentanza ospite, tanto che sono stati disposti sia l’apertura di entrambe le tribune che l’impiego di una quindicina di steward, con biglietto d’ingresso fissato per tutti a 10 euro.

Non meno intenso, né meno importante ai fini del piazzamento finale, si preannuncia un Este-Chioggia segnato dalla storica rivalità tra le tifoserie (arbitrerà Riccardi di Novara). Dopo i confortanti pareggi esterni colti a Oderzo e Tamai, i giallorossi di casa tornano ad avere la rosa interamente a disposizione, eccezion fatta per i lungodegenti Asti Brun e Aliù, e puntano decisamente al successo per confermare e possibilmente aumentare il margine di sicurezza rispetto ai playout, che attualmente vede Agostini e compagni a +7 dalla zona rossa.I granata lagunari sono però un cliente scorbutico, come già gli atestini hanno avuto modo di saggiare in Coppa Italia, quando l’undici di Marco Scarpa espugnò il Nuovo Stadio con un 2-3 in cui fu grande protagonista il funambolico Bernardes. Al brasiliano (15 centri finora) e ai vari Borriero e Caraceni sono affidate le residue speranze veneziane di aggancio ai playoff, un traguardo che dista sole 4 lunghezza e al quale i chioggiotti hanno dimostrato di poter legittimamente ambire.

Le altre partite in programma: Kras Repen-Concordia, Montebelluna-Sanvitese, Pordenone-Montecchio, Rovigo-Belluno, Sandonàjesolo-Quinto, Torviscosa-Tamai, Venezia-Opitergina.