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Nell’incertezza generale, la Thermal potrebbe già  tagliare il traguardo

A 180' dalla fine, verdetti ancora in bilico: gli aponensi cercano il terzo posto contro la Clodiense, San Paolo ed Este inseguono i playoff con Dro e Vittorio Veneto.

Redazione PadovaSport.TV

Due giornate al termine ma verdetti per la maggior parte ancora in bilico in serie D, a conferma dell’equilibrio che quest’anno regna nei tornei.

Un match che potrebbe fornire due esiti in contemporanea è quello che metterà di fronte San Paolo Padova e Dro (arbitro Ruggiero di Roma). I patavini, reduci dal duro ko in casa della rivale diretta Montebelluna, sono ancora in corsa per il quinto posto, l’ultimo che garantisce la partecipazione ai playoff. Per tenere viva la speranza, i gialloblù dovranno fare la corsa proprio sui trevigiani, impegnati in casa di un Marano in piena lotta per la promozione, ma anche sui cugini dell’Este, mentre il Ripa Fenadora dopo un prodigioso recupero nel girone di ritorno si è “suicidato” nelle ultime giornate e anche nell’anticipo di ieri ha ceduto in casa per 3-1 con la Sacilese.I padroni di casa dovranno però anche metterci del loro, incamerando i tre punti contro un Dro che al “Plebiscito” si giocherà le ultimissime chance di salvezza. I trentini si trovano infatti al penultimo posto, staccati di 4 lunghezze da Mezzocorona e Sanvitese e quindi neanche un successo potrebbe loro bastare per evitare un prematuro addio alla categoria conquistata non più tardi di un anno fa.

Fornirà indicazioni importanti sia per la zona playoff che per i playout anche l’altro incontro del girone C che vedrà impegnata una padovana, ovvero Vittorio Falmec-Este (arbitro Borriello di Torre del Greco).I trevigiani cullano ancora il sogno della salvezza diretta, visto che i cugini del Giorgione si trovano solo tre punti più in alto e all’ultima giornata affronteranno la già retrocessa Fersina, ma devono anche stare attenti a non scivolare eventualmente in quindicesima o sedicesima posizione, poiché ciò significherebbe giocare i playout fuori casa e con un solo risultato a disposizione per evitare il declassamento in Eccellenza.D’altra parte, l’Este – che domenica prossima si troverà probabilmente nello scomodo ruolo di giudice della lotta per il primato, ospitando il Pordenone che duella ormai da inizio campionato col Marano per la vetta – vuole capitalizzare al massimo l’ultima trasferta stagionale per mettere una seria ipoteca al quinto posto: un piazzamento playoff che varrebbe almeno come premio di consolazione, in una stagione che i giallorossi hanno interpretato con troppi alti e bassi ma che “ai punti” meriterebbero di prolungare anche dopo il 4 maggio.

Ha già mezzo piede nella post season e potrebbe ancora andare a caccia di un terzo posto che sarebbe senza dubbio motivo di vanto per un’esordiente che la scorsa estate la serie D ha rischiato seriamente di non iniziarla nemmeno, la Thermal Abano. Gli aponensi, costretti a traslocare al “Pelaloca” di Cerea, visto che il campo di Monteortone è occupato dal prestigioso torneo giovanile internazionale, dovranno vedersela nel derby veneto con l’altra esiliata nel girone D, la Clodiense (arbitrerà Maria Marotta di Sapri).I chioggiotti di Andrea Pagan hanno già raggiunto il traguardo salvezza, così come l’Imolese che i termali sfideranno tra sette giorni. Considerati gli scontri diretti che vedranno impegnate le altre concorrenti per un posto nei playoff, salvo clamorose debacle si può già abbozzare un applauso per Volpato e compagni, protagonisti comunque di una stagione da 8 in pagella.

Queste le altre partite della penultima giornata del girone C: Ripa Fenadora-Sacilese 1-3 (giocata ieri), Marano-Montebelluna, Trissino-Triestina, Tamai-Belluno, Pordenone-Sanvitese, Mezzocorona-Monfalcone, Giorgione-Fersina.