Padovane alla ricerca del riscatto

Sarà “riscatto” la parola chiave con cui Este e San Paolo cercheranno domani di aprire la cassaforte del ventiseiesimo turno di serie D, al cui interno sono custoditi punti che potrebbero rivelarsi decisivi per il prosieguo della stagione.Ambedue le padovane sono reduci da una sconfitta, diverse quanto a forma (immeritata quella dei patavini a Venezia, netta e inaspettata quella dei giallorossi col Quinto) ma uguali quanto a sostanza e dovranno quindi rimboccarsi le maniche per non farsi sorprendere da una classifica corta ed equilibrata che, se sottovalutata, potrebbe riservare sgradevoli regali.

Chi pare avere maggiori possibilità di tornare immediatamente a sorridere è il San Paolo, che ospita al “Plebiscito” il Torviscosa (arbitro Timpani di Roma). I friulani sono infatti ultimi in graduatoria con 18 punti, contro i 41 che permettono ai gialloblù di stazionare al quarto posto. La squadra di Moras, però, oltre ad essere reduce da un pari per 2-2 che la vedeva però inizialmente in doppio vantaggio contro l’Opitergina, ha come caratteristica quella di non aver finora mai vinto tra le mura amiche, mentre in trasferta sembra esprimersi meglio, non lesinando neanche i gol messi a segno.La truppa di Gianfranco Fonti, che recupera il portiere titolare Rosiglioni, non può però permettersi passi falsi casalinghi se vuole rimanere aggrappata al treno playoff e probabilmente schiererà in avanti il tridente Volpato-Lucchini-Rossi, col chiaro intento di infliggere agli avversari un’imbarcata simile a quella già ottenuta a Venezia (6-0 tennistico per i lagunari).

Viaggio tutt’altro che semplice quello che attende invece l’Este, impegnato a Tamai (arbitro Pagliardini di Arezzo). Le “furie rosse” occupano infatti – così come nei due campionati precedenti – il terzo posto in classifica, sebbene a notevole distanza dalle battistrada Treviso e Venezia e domenica scorsa hanno espugnato Monrupino con un classico 0-2.Per l’undici di Zattarin, al rientro dopo due turni di squalifica, il pericolo numero uno è rappresentato da Llullaku, bomber da 18 reti finora e autentico trascinatore dei suoi. Al tecnico padovano mancherà tra per squalifica Salvato, uno dei perni della retroguardia, mentre dovrebbero tornare a disposizione Agostini e Moroni, assenti col Quinto. Per gli atestini, sempre ospiti del girone di “color che son sospesi” (+7 sui playout, -8 dai playoff), l’obiettivo più realistico pare quello di strappare un pareggio, anche se i roboanti risultati raccolti negli scorsi tornei sul campo friulano, fanno sperare in un colpaccio che rappresenterebbe una boccata d’ossigeno non indifferente, in vista dello sprint finale primaverile.

Queste le altre partite di giornata (ore 14.30): Chioggia-Rovigo, Concordia-Montebelluna, Montecchio-Belluno, Opitergina-Sandonàjesolo, Sanvitese-Venezia, Treviso-Kras Repen, Quinto-Pordenone.